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Attualità mercoledì 21 dicembre 2022 ore 18:40

Vaccinazioni, così si aggiorna l'offerta toscana

vaccinazione

La Regione modifica il suo piano di somministrazioni per Herpes Zoster, vaccino contro il meningococco e antipneumococcico. Tutte le novità



FIRENZE — Herpes Zoster, vaccino contro il meningococco e antipneumococcico: cambiano i piani vaccinali con la Regione Toscana che procede a un ampliamento dell'offerta o aggiornamento a nuovi sieri che garantiscono maggiore e miglior copertura.

La decisione è assunta, spiega una nota, in attesa del piano nazionale sulle vaccinazioni atteso da mesi ma non ancora pubblicato. E allora, ecco le tre novità introdotte in Toscana.

Per l’Herpes Zoster, cioè il fuoco di Sant'Antonio, dal 2018 è offerta la vaccinazione gratuita ai 65enni, a partire dai nati nel 1952. La Toscana ha deciso adesso di offrire ai soggetti fragili e immunocompromessi, a partire da 18 anni, il nuovo vaccino ricombinante adiuvato.

Contro la meningite, invece, il vecchio vaccino coniugato monovalente C sarà sostituito da nuovo quadrivalente Acwy: "Una scelta - spiega la nota della Regione - legata alla diffusione sempre più marcata di sierotipi W e Y in numerosi paesi e dunque alla necessità di proteggersi". La prima dose del vaccino viene offerta fra il tredicesimo e il quindicesimo mese di vita, tra 6 e 9 anni è previsto il richiamo con il monovalente C e fra i 13 e i 14 anni la terza dose con il quadrivalente.

Quanto alla vaccinazione antipenumococcica, il calendario toscano si aggiorna con l’introduzione dei vaccini più recenti e che offrono una migliore copertura.

“Le vaccinazioni sono importanti - sottolinea l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -, per la protezione del singolo individuo ma anche per tutelare il sistema sanitario. Più persone sono vaccinate e più infatti si attenua la pressione sui pronto soccorso e gli ospedali, a vantaggio di chi vi deve ricorrere per altre sindromi od urgenze”.

“La Toscana – aggiunge l’assessore – si è distinta per il grado di resilienza del sistema sanitario durante la pandemia. Adesso si apre una nuova stagione che ci chiama ad investire con rinnovato slancio sulla prevenzione”.


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