Coronavirus, più controlli in porti e aeroporti

La decisione dalla riunione della task-force del Ministero della Salute. Atterrato a Pratica di Mare l'aereo con gli italiani che rientrano da Wuhan

ROMA — Si è riunita anche questa mattina la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della Salute alla presenza del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del Commissario Straordinario, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

È stato fatto il punto della situazione sui controlli e sulle misure di sicurezza. Secondo quanto si apprende si starebbe procedendo al rafforzamento di team medici nei porti e negli aeroporti italiani. Ma anche un controllo sui voli in transito indiretti dalla Cina.

Questa mattina è rientrato in Italia il volo militare che ha riportato nel nostro Paese gli italiani da Wuhan. I 56 italiani, dopo essere sbarcati dall'aereo, sono stati subito trasferiti nell'area predisposta con tende di biocontenimento e sottoposti a screening medici.

Chi non avrà sintomi sarà trasferito in quarantena alla caserma Cecchignola per 14 giorni. Nel caso in cui invece qualcuno risulterà infettato dal coronavirus il passeggero sarà trasportato all'ospedale Spallanzani, dove ieri è stato isolato il virus.

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