Cronaca giovedì 26 settembre 2024 ore 18:30
Ai domiciliari in compagnia e con 3 chili di droga
Gli agenti della polizia di Stato hanno effettuato un controllo nella casa di un uomo già agli arresti domiciliari per spaccio di droga
LIVORNO — Il personale della questura di Livorno ha arrestato nelle prime ore del 25 Settembre un uomo, nordafricano, gia sottoposto agli arresti domiciliari, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Gli uomini delle Volanti di Livorno, protagonisti dell’operazione, hanno sequestrato circa 3 chili di droga tra hashish e cocaina.
Nell’ambito dei controlli nel quartiere Garibaldi, gli agenti della polizia di Stato hanno effettuato un controllo ad un uomo sottoposto agli arresti domiciliari. Giunti all’abitazione gli operatori, insospettiti dal suo stato di agitazione e accortisi immediatamente del forte odore di hashish che proveniva dall’appartamento, hanno deciso di approfondire il controllo.
All’interno dell’appartamento, oltre ad un bilancino di precisione, i poliziotti hanno trovato circa 3 chili di droga (30 panetti di forma parallelepipede) di tipo hashish, avvolti da cellophane trasparente. Inoltre, i poliziotti hanno perquisito tutti i presenti nell’appartamento, oltre al sottoposto agli arresti domiciliari, altri due uomini di origine nord africana, di cui uno minorenne, ed una donna di nazionalità italiana.
Gli uomini avevano diverso denaro contante per un totale di euro 1.070, di cui non sono riusciti a giustificare la provenienza. Uno degli uomini aveva nei pantaloni circa 10 grammi di hashish e 1,23 grammi di cocaina.
Le persone sono state accompagnate presso gli uffici della questura per la redazione degli atti a loro carico e per essere sottoposti a tutti gli accertamenti.
Dagli accertamenti compiuti è risultato che tutti i presenti, ad eccezione del minorenne, risultano avere precedenti in materia di stupefacenti.
Nei confronti dell'uomo già agli arresti domiciliari, irregolare sul territorio nazionale, è scattato l'arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre sono stati tutti denunciati per il medesimo reato in stato di libertà.
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