Moby Prince, il giorno del ricordo

Il 10 Aprile ricorrerà il 30esimo anniversario del disastro che costò la vita a 140 persone. Le iniziative promosse dal Comune

LIVORNO — Il lancio di 30 rose in mare, una per ogni anno trascorso dalla tragedia, sarà uno dei momenti simbolici che accompagnerà Livorno nel triste anniversario del disastro del Moby Prince, avvenuto nella rada del porto il 10 aprile 1991 e che costò la vita a 140 persone.

Durante l'intera giornata di Sabato 10 Aprile a Livorno si svolgeranno una una serie di iniziative che vedranno la presenza del sindaco Luca Salvetti e delle massime autorità cittadine, insieme al senatore Gregorio De Falco, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il vicepresidente dell'associazione 140 Familiari delle Vittime del Moby Prince Nicola Rosetti, Angelo Chessa dell'associazione 10 Aprile e una rappresentanza dei familiari delle vittime.

Alle 9,30 il sindaco Luca Salvetti consegnerà una pergamena a Mauro Valli e Valter Mattei, i due ormeggiatori del porto che il 10 aprile 1991, a bordo di una piccola imbarcazione, decisero prontamente di prestare soccorso alla nave in fiamme riuscendo a salvare Alessio Bertrand unico superstite della strage del Moby Prince.

Inoltre, nel trentesimo anniversario della tragedia, sarà conferita la Livornina d'Oro all'Associazione 140 Familiari delle Vittime del Moby Prince che unisce i familiari delle vittime della tragedia del 10 aprile 1991.

Ecco il programma della Giornata:

Alle 11 deposizione di una corona al monumento in ricordo delle vittime in Fortezza Nuova, alla presenza del gonfalone della Città di Livorno e della Provincia. La cerimonia sarà accompagnata dal brano musicale “Il silenzio” suonato con la tromba.

Dopo i saluti del sindaco Luca Salvetti si terrà un momento musicale a cura di EstrOrchestra e della Corale Rodolfo del Corona che eseguiranno “Ave Verum Corpus” di W.A.Mozart. (In caso di condizioni meteo avverse la parte musicale sarà sospesa).

Alle 12 – funzione religiosa in cattedrale presieduta dal vescovo Simone Giusti.

Alle 15 – cerimonia istituzionale nella Sala Consiliare del Comune di Livorno, in diretta streaming sul canale Youtube del Consiglio comunale, durante la quale è prevista la donazione simbolica alle Associazioni delle Vittime e alla Città dell'opera dell'artista Francesco Vieri dedicata alla memoria delle 140 vittime della tragedia (vedi articoli collegati).

Alle 17 – Andana degli Anelli: deposizione del cuscino di rose donato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della corona di alloro alla lapide che riporta i nomi delle 140 vittime della tragedia del 10 Aprile 1991.

La lettura dei nomi delle 140 vittime che negli anni passati veniva declamata da Loris Rispoli, presidente dell'Associazione “140 Familiari delle Vittime del Moby Prince” e che quest'anno non sarà presente per motivi di salute, sarà effettuata da un gruppo di persone che rappresentano la città dal punto di vista istituzionale, culturale, spettacolare, associativo e del volontariato, giornalistico, studentesco, sportivo, oltre ad un gruppo di familiari delle vittime. (La lettura è a cura dell'Associazione Effetto Collaterale e Documenta 30).

Dopo la lettura si terrà il lancio di 30 rose rosse in mare, in ricordo degli anni trascorsi da una delle più profonde ferite subite da Livorno.

Alle 18,30 – Conferimento della Livornina d'Oro all'Associazione “140 Familiari delle Vittime del Moby Prince presso il Teatro Goldoni. Il sindaco Luca Salvetti consegnerà la massima onorificenza cittadina al vicepresidente dell'Associazione “140 Familiari delle Vittime del Moby Prince” Nicola Rosetti.

Alle 18,50 – Concerto per solisti coro e orchestra “Requiem KV626” di W.A.Mozart in ricordo della tragedia del Moby Prince. Organizzato dal Comune di Livorno in collaborazione con la Fondazione Teatro Goldoni. Protagonista l’orchestra del Teatro Goldoni, alla sua prima uscita pubblica, guidata dal direttore Giovanni Di Stefano. Il concerto si terrà a teatro vuoto.

Nel rispetto delle normative anti-Covid, le cerimonie che si svolgeranno in ambienti chiusi non saranno aperte al pubblico.

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