"Non si possono accettare atti intimidatori"

LIVORNO — "In una democrazia ci si scontra su visioni, idee e progetti, ma non si possono accettare quelli che sembrano gesti intimidatori, sebbene ancora da chiarire"

Con queste parole l'assessore regionale Pd Vittorio Bugli esprime solidarietà al sindaco di Livorno Filippo Nogarin per gli episodi di cui è stato vittima nell'ultima settimana: prima le gomme bucate, poi l'auto devastata e infine un tentativo di furto in casa.

Non è ancora chiaro se gli episodi siano legati tra loro, ma molti sono i messaggi di incoraggiamento arrivati al sindaco nelle ultime ore.

Tra questi anche quello del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, che ha espresso "Solidarietà ferma e sincera da parte dell’intero Consiglio regionale”.

“Bisogna condannare questi atti di violenza, che si ripetono e che colpiscono la sfera privata del primo cittadino- ha aggiunto Giani-. L’augurio è che non si ripetano attacchi di questo tipo e che si tratti davvero di episodi isolati, non legati fra loro”.

Solidarietà anche dal presidente della Provincia di Livorno Alessandro Franchi: “Esprimo a te e alla tua famiglia la mia vicinanza e solidarietà per l'episodio di vandalismo contro la tua auto, sperando che le forze dell'ordine arrivino quanto prima all'individuazione dei responsabili di questi avvenimenti incresciosi e criminosi”.

"Ci auguriamo -si legge invece in una nota del Pd livornese- che niente abbiano a che fare con la carica istituzionale ricoperta da Filippo Nogarin. Esprimiamo ferma condanna nei confronti degli autori del vile gesto e la nostra solidarietà al primo cittadino".

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