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Cronaca martedì 05 dicembre 2023 ore 17:10

Picchia e minaccia i genitori, arrestato

Un 37enne è stato portato un carcere per aver violato più volte il divieto di avvicinamento ai genitori



LIVORNO — Su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, i Carabinieri della Stazione di Ardenza hanno arrestato un 37enne livornese gravemente per maltrattamenti in famiglia.

Per precedenti accuse di violenze, l’uomo era già destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori sulla scorta delle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura delle Repubblica labronica.

Secondo la ricostruzione dei militari, il 37enne, spesso sotto l’influsso di droga avrebbe rivolto violenze nei confronti dei genitori con continue e pressanti richieste di denaro per l’acquisto di sostanze e nel minacciarli di fare loro del male qualora non avessero assecondato le sue richieste, rivolgendo loro frasi offensive e denigratorie oltre a minacce di morte e di avvelenamento, sfogando la sua rabbia anche sulle suppellettili dell’abitazione e sui mobili della propria camera da letto.

Quando la violenza era diventata fisica, era stata adottata la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento, notificata dai militari lo scorso 24 novembre ma rivelatasi insufficiente fin da subito in quanto i carabinieri hanno documentato e prontamente riferito all’Autorità Giudiziaria due violazioni avvenute in due giorni consecutivi, quando, violando i divieti, il 37enne si sarebbe presentato a casa dei genitori con l’intento di farvi ingresso.

In seguito a tutto questo, ritenendo la misura cautelare applicata inadeguata a fronteggiare la situazione, apparendo allo stato impossibile applicare misure meno afflittive, è stato inevitabile per l’autorità giudiziaria dover disporre la misura della custodia cautelare in carcere.

L’uomo è stato quindi arrestato e dopo le formalità di rito portato in carcere alle “Le Sughere”. 

L’Arma dei carabinieri, attraverso una nota, rinnova il suo messaggio, teso alla prevenzione di ogni possibile recrudescenza di maltrattamenti e violenze scaturiti in ambito domestico e fra le relazioni più strette, invitando la cittadinanza a rivolgersi con fiducia presso i Comandi distribuiti su tutto il territorio provinciale, al 112 NUE e/o ai centri antiviolenza, anche solo per un consiglio nonché per ricevere adeguato sostegno quando si possono presentare situazioni non più gestibili all’interno di una relazione o delle mura familiari.


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