Pusher nella rete grazie ai controlli anti-Covid

Il rafforzamento dei controlli del territorio da parte delle forze dell'ordine ha permesso di arrestare uno spacciatore, poi espulso dall'Italia

LIVORNO — Controlli rafforzati, nel fine settimana appena trascorso, sul rispetto delle norme anti-Covid tra Livorno, Cecina e Rosignano. Dispiegate dalla Questura su tutto il territorio provinciale pattuglie interforze della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, coordinate dalla Questura.

In totale sono state controllate 112 persone, 28 autovetture e 16 esercizi commerciali e solo in due casi è stato necessario procedere all’applicazione di sanzioni. Per la Questura è "da sottolineare quanto i predetti controlli si siano svolti in un clima di totale partecipazione da parte della cittadinanza che si è mostrata molto collaborativa con gli operatori impegnati nei servizi predisposti".

Nella rete dei controlli è finito uno spacciatore. Erano le 22,20 di sabato quando gli agenti della Questura, su richiesta di una pattuglia della Folgore, sono intervenuti in piazza Garibaldi dove un cittadino tunisino di 23 anni era stato fermato e trovato in possesso di 6 dosi di eroina per un totale di 1,9 grammi. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, poco dopo, anche un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Il 23enne è stato accompagnato al Cpr di Milano.

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