Cronaca lunedì 26 novembre 2018 ore 09:24
Statua Santa Lucia, la posizione dell'Uici

Il vertice regionale dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti interviene sulla vicenda della statua di Santa Lucia di Adolfo Wildt
LIVORNO — "L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in merito alla
questione della statuta di S. Lucia, venduta non dai vertici associativi
bensí dai dirigenti territoriali di Livorno, dopo aver esaminato gli
atti in possesso della sezione territoriale, anche su consiglio dei
legali, ha, in accordo con l’azienda sanitaria deciso (senza alcun ping
pong o carte bollate) di affidare la questione alla giustizia ordinaria
che dovrà esprimere un giudizio in merito", scrive Massimo Vita, commissario della sezione di Livorno.
La vicenda riguarda una statua che era all'interno di un presidio sanitario da anni, venduta a Londra dall'Unione Ciechi per una cifra che ha superato i 600mila euro dopo un'asta da Sotheby's, ma con la Asl che ne richiede la proprietà e pretende un risarcimento.
"Uici e azienda sanitaria sono convinte entrambe di avere la titolarità dell’opera. Abbiamo chiesto che, qualora il ricavato della vendita dovesse essere assegnato all’azienda, lo stesso dovrà essere impegnato a favore di ciechi e ipovedenti."
"La conferenza stampa dei giorni scorsi - prosegue Vita - è stata organizzata da nostri associati che non esprimono in alcun modo la volontà dell’associazione. Quanto affermato dai nostri associati non risponde del tutto a verità e comunque rimane sempre una legittima ma privata presa di posizione. Chi scrive, è stato nominato commissario ad acta dal consiglio regionale Uici della toscana, al fine di riportare la vicenda in capo ai vertici associativi. In questo spirito, in coordinamento con la Presidenza nazionale, faró quanto possibile perché sia rispettata la legge e l’onorabilità della nostra associazione."
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI