Ospedale a Collesalvetti? Il no di Sarti e Fattori

I due esponenti di Sì, Toscana a sinistra: "Che senso ha una nuova struttura a pochi minuti da Cisanello e dentro un’area a rischio idrogeologico?”

FIRENZE — "Speriamo siano solo voci.” Questa la reazione dei consiglieri regionali di Sì, Toscana a sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori alla notizia di una ipotetica collocazione a Collesalvetti, del nuovo ospedale di Livorno. "Che senso avrebbe costruire -si chiedono i due esponenti- un presidio ospedaliero a pochi minuti da quello pisano di Cisanello?”.

“La Giunta di Livorno - aggiungono- sembra saldamente orientata per la ristrutturazione del vecchio ospedale, argomento su cui i cittadini si sono chiaramente espressi con il voto. Vogliamo procedere su binari paralleli sulla base di logiche e vendette politiche mettendo in subordine la salute dei cittadini? Sull’Interporto, tra l’altro, sono stati investiti importanti capitali e la Regione Toscana dovrebbe saperlo bene, essendo il socio maggiore con il 23 per cento delle quote. Pensiamo piuttosto a rendere sempre più efficace la sua vocazione artigianale e commerciale, auspicando un suo ampliamento, invece che pensare ad un ospedale dentro una zona peraltro a rischio idrogeologico, come documentato dallo studio allegato al regolamento urbanistico del Comune di Collesalvetti. Il sindaco Bacci, che pare avere accompagnato l’assessore, dovrebbe saperlo bene”.

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