Elezioni amministrative, cosa accade dopo il Covid

L'emergenza legata alla pandemia aveva fatto slittare la finestra temporale del voto. Ora il Ministero ha chiarito la situazione. Ecco cosa accade

PROVINCIA DI LIVORNO — I Comuni in cui si sono svolte le elezioni amministrative nel secondo semestre del 2020 e del 2021, in piena emergenza sanitaria Covid, prolungheranno il mandato delle amministrazioni attualmente in carica fino alla primavera.

Lo ha stabilito il Ministero dell'Interno, che in una circolare ha spiegato come l'emergenza degli anni 2020 e 2021, che ha derogato alla finestra temporale tradizionale del voto, ovvero tra 15 Aprile e 15 Giugno, comporta di fatto il prolungamento alla primavera successiva.

Del resto, non avendo disposto alcuna norma sulla conclusione dei mandati avviati durante la fase di emergenza e visto quanto disposto dall'Avvocatura generale dello Stato, che ha stabilito il ritorno alla finestra tradizionale per il voto, i Comuni torneranno a votare col bel tempo.

Dunque, in breve, quei Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020, torneranno al voto a primavera 2026, mentre quelli che hanno votato nel secondo semestre del 2021, lo faranno a primavera 2027.

Per quanto riguarda la provincia di Livorno l'unico Comune in cui si sono svolte le elezioni amministrative in era Covid è quello di San Vincenzo, guidato dal sindaco Paolo Riccucci, eletto il 3 Ottobre 2021. Quindi il sindaco sarà in carica fino alla primavera del 2027.

La disposizione, al momento, riguarda soltanto i Comuni, ma non è certo escluso che possa ricomprendere anche le Regioni stesse: ciò significa, per esempio, che anche la Toscana tornerà a votare nel 2026, visto che le passate elezioni si sono tenute tra 20 e 21 Settembre.

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