Lupin del bricolage fa razzie girando in traghetto

Ingente la refurtiva del valore di diverse miglia di euro recuperata dai carabinieri che ipotizzano una serie di furti tra l'isola e la terraferma

ISOLA D'ELBA — Sono state le denunce dei derubati ad indirizzare le indagini dei carabinieri di Porto Azzurro che in collaborazione con il nucleo radiomobile di Portoferraio hanno stretto il cerchio attorno ad un uomo di 57 anni, sospettato e denunciato per ricettazione e successivamente arrestato in flagranza con l'accusa di furto e indebito utilizzo di carte di credito.

L’operazione congiunta condotta sull’Isola d’Elba ha portato al recupero di un ingente quantitativo di refurtiva del valore di diverse miglia di euro tra attrezzature edili, portafogli di marca, carte di credito e bancomat, documenti di identità ed assegni in bianco, tutti oggetti rubati sia sul territorio elbano che sulla terraferma.

Tutto è partito da una denuncia raccolta dai carabinieri di Porto Azzurro relativa ad attrezzature da lavoro, asportate da un furgone: trapani, frullini ed attrezzi vari del valore di migliaia di euro. I militari avrebbero raccolto elementi a carico di un 57enne di origini siciliane che è stato denunciato per furto aggravato. I carabinieri hanno intercettato l’uomo alla guida di un veicolo sottoposto a sequestro a Portoferraio, allo sbarco da un traghetto, proveniente da una breve trasferta sulla terraferma.

I militari lo hanno perquisito rinvenendo portafogli, carte d’identità, carte di pagamento, titoli di credito, schede telefoniche ma anche altri attrezzi da lavoro, il tutto posto sotto sequestro in attesa di essere restituito ai legittimi proprietari, molti dei quali sarebbero già stati rintracciati dai militari.

Il 57enne è stato denunciato per ricettazione, rimozione dei sigilli e possesso ingiustificato di chiavi alterate in quanto, nel corso della perquisizione, sarebbe stato trovato uno strumento utile a forzare l’apertura di portiere delle auto.

L’epilogo pochi giorni dopo quando una donna, mentre stava formalizzando la denuncia di furto del proprio portafogli contenente diverse carte di pagamento presso la Stazione dei carabinieri di Campo nell’Elba, ha iniziato a ricevere notifiche dell’utilizzo indebito delle proprie carte.

I militari di Portoferraio sono intervenuti presso gli esercizi commerciali interessati intercettando l’utilizzatore e arrestandolo in flagranza per furto ed indebito utilizzo di carte di pagamento; il portafogli della signora, che era stato gettato in un bidone della spazzatura, è stato recuperato e restituito.

Il Tribunale di Livorno ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri del Norm di Portoferraio, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico in attesa del processo.

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