Suv piomba nel cantiere, muore un operaio, altri 2 feriti

La vittima aveva 55 anni e abitava a Livorno. Il tragico incidente è avvenuto alle 11,30 lungo lo stradone della Torre, verso Vada

ROSIGNANO — Un terribile incidente mortale è avvenuto attorno alle 11,30 di questa mattina lungo lo stradone della Torre, che collega la strada statale 206 a Vada, all'altezza di un cantiere per la realizzazione di una rotatoria.

Nell'incidente sono rimaste coinvolte più auto e un camion. Stando ai primi accertamenti delle forze dell'ordine, il conducente di un suv - forse per evitare l'impatto con un veicolo che non aveva rispettato la precedenza - ha perso il controllo del mezzo ed è piombato nel cantiere, travolgendo due operai. Uno non è sopravvissuto all'impatto: si chiamava Marco Cecchi, aveva 55 anni e abitava a Livorno. Sarebbe rimasto schiacciato fra l'auto e un mezzo pesante parcheggiato nel cantiere e le lesioni riportate non gli hanno lasciato scampo.

Soccorsi e trasferiti all'ospedale di Cecina un altro operaio di 30 anni, ferito in modo non grave, e una donna di 75 anni che non è in pericolo di vita e che presumibilmente era alla guida di un'altra auto coinvolta nell'incidente.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i mezzi del 118, polizia municipale, carabinieri, vigili del fuoco e gli ispettori Asl della medicina del lavoro.

Dolore e sconcerto per la morte di Marco Cecchi è stato espresso dalle istituzioni regionali e locali. "Stiamo assistendo a una strage senza fine - ha commentato il segretario provinciale della Cgil Livorno Fabrizio Zanotti - Servono misure concrete e controlli serrati".

Notizia in aggiornamento

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