Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:LIVORNO13°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La grandine è così violenta che rompe il parabrezza dell’auto

Imprese & Professioni giovedì 14 aprile 2022 ore 10:30

Come spiegare la storia di Pompei ai bambini

L'interessante approfondimento di GoStudent



LIVORNO — Pompei è uno dei siti archeologici più importanti della nostra Penisola e spiegarne la storia ai bambini può rivelarsi davvero stimolante per loro. Tutto, come sempre, sta nel trovare spunti che attirino la loro attenzione e non limitarsi ad illustrare i fatti accaduti. I bambini apprendono e memorizzano meglio quando compiono esperienze concrete e nel caso di Pompei sono moltissime le attività multidisciplinari che possiamo proporre per farli addentrare appieno nella storia di questo luogo. Sul blog di GoStudent, la piattaforma di ripetizioni online ormai famosissima, abbiamo trovato un interessante approfondimento in merito: utili consigli per spiegare Pompei ai bambini, con esperienze pratiche che a loro piaceranno moltissimo. Vediamo insieme qualche esempio.

Raccontare la vita a Pompei e il momento dell’eruzione

Innanzitutto, è interessante raccontare ai bambini quale fosse la vita a Pompei prima della famosa eruzione del Vesuvio. Non tutti lo sanno infatti, ma fino a quel fatidico momento gli stessi abitanti non sapevano di trovarsi a ridosso di un vulcano e dunque non sospettavano di essere in pericolo.

Fino al 79 d.C. Pompei era una città bellissima, ricca di palazzi, templi, botteghe e case colorate. Si trovava in una posizione strategica, perché affacciata sul Golfo di Napoli e questo le consentiva di esportare moltissimi prodotti, tra cui il vino e l’olio.

Il 24 ottobre 79 d.C. avvenne l’eruzione del Vesuvio: era sempre stato coperto di erba e nessuno sapeva che si trattava di un vulcano. Inizialmente dalla sua sommità è uscita una grande colonna di fumo, dopodiché la terra ha iniziato a tremare e c’è stata una fortissima esplosione. Lava e detriti si sono riversati su tutti i centri abitati nelle vicinanze, alcune persone hanno cercato di fuggire verso il mare ma in pochissime si sono salvate. Lo scrittore Plinio il giovane si trovava su una nave nel Golfo di Napoli proprio in quel momento e ha assistito alla scena. Suo zio Plinio il Vecchio ha cercato invano di aiutare alcune persone a salvarsi ma non è sopravvissuto. Oggi, sappiamo quello che è successo il 24 ottobre 79 d.C. proprio grazie alla testimonianza di Plinio il giovane: ha raccontato la storia a Tacito, che l’ha tramandata a noi sotto forma di lettera.

Attività da fare con i bambini: scienze e italiano

  • Per simulare l’eruzione del vulcano, si può fare con i bambini un esperimento utilizzando bicarbonato, detersivo per i piatti, colorante alimentare ed aceto. Basta mettere tutti questi elementi in un vasetto ricoperto da un vulcano di cartone.
  • Per simulare il racconto di Plinio il giovane, si può chiedere ai bambini di raccontare un fatto della loro vita immaginando di rivolgersi a persone del futuro.Gli scavi ed i resti di Pompei raccontati ai bambini

Nel 1748 iniziarono gli scavi di Pompei, che portarono alla luce tutti i resti della città. Una delle ultime scoperte è stato il Thermopilium: una specie di ristorante dove il cibo era conservato in anfore di terracotta.

Attività da fare con i bambini: arte

Con i bambini si può costruire un vaso di terracotta: esperienza facile e molto divertente. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno