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Cronaca domenica 12 agosto 2018 ore 14:47

Assalto alla sala slot, ferita una dipendente

La polizia è riuscita ad assicurare alla giustizia l'uomo che ieri mattina ha tentato una rapina in via Avvalorati ferendo una donna



LIVORNO — Il lavoro congiunto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile ha permesso alla polizia di risolvere il caso del sanguinoso tentativo di rapina compiuto ieri mattina da un uomo alla sala slot Admiral di via Avvalorati, durante la quale una commessa è rimasta ferita alla coscia da vari colpi di coltello, ferite giudicate guaribili in dieci giorni.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il rapinatore, a volto coperto da un casco e armato di coltello, per entrare in azione ha atteso il cambio turno, momento in cui viene aperta la cassaforte. Le dipendenti hanno però opposto resistenza e dopo una violenta colluttazione il malvivente si è allontanato a piedi, riuscendo a rubare soltanto la borsa della lavoratrice ferita, con all'interno il telefono cellulare.

Le donne, rincorrendo il ladro per strada, sono anche riuscite a recuperare una seconda borsa e far sì che l'uomo fuggisse a piedi, perdendo il coltello, e non con lo scooter - poi risultato rubato - con cui era giunto in via Avvalorati. 

Gli agenti della polizia giunti sul posto, ascoltate le testimonianze delle due donne, hanno subito capito di chi poteva trattarsi, un magrebino già noto alle forze dell'ordine per numerosi reati compiuti in zona. Hanno dunque fatto irruzione all’interno della ex caserma di via del Pantalone dove in effetti lo hanno trovato, in stato di aggressività e di alterazione psico-fisica dovuta alla precedente possibile assunzione di sostanza stupefacente, armato di un secondo pugnale e nascosto dietro un pannello in cartongesso sul soffitto dei bagni chiusi a chiave. 

Fermato quale indiziato di delitto l'uomo, un cittadino tunisino 22enne pluripregiudicato senza fissa dimora sul territorio nazionale, è stato successivamente trasferito in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria, indagato per rapina pluriaggravata a mano armata, lesioni personali pluriaggravate e ricettazione.


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