Politica martedì 15 dicembre 2020 ore 17:10
Bilanci di previsione, "Tutelare le fasce deboli"

La richiesta della Cgil ai sindaci della zona livornese."Pressione fiscale più bassa per tutelare le fasce sociali più deboli"
LIVORNO — "Oggi più che mai, a seguito della grave crisi sanitaria e sociale che stiamo attraversando, si rende sempre piu necessaria una maggiore attenzione alle scelte che devono essere messe in campo a sostegno dei soggetti più fragili."
Lo dice la Cgil livornese in riferimento ai bilanci preventivi varati in questi giorni dai Comuni.
"A tutti i sindaci della provincia di Livorno rilanciamo perciò l'invito ad aprire un confronto sul bilancio di previsione", dice la vicesegretaria del sindacato Monica Cavallini. "E' infatti sempre più necessario dar voce a quelle nuove esigenze nate con la crisi e a quelle che con questa crisi purtroppo si stanno aggravando. Anche nella nostra provincia sono molti i nuclei familiari che stanno soffrendo una complessa crisi economica e sociale legata alla riduzione delle retribuzioni conseguente alla crisi delle aziende del territorio. Senza dimenticare che la nostra provincia - già prima dall'inizio di questa drammatica pandemia - vedeva la presenza di due aree di crisi industriale complessa".
"Ai Comuni chiediamo pertanto di provare a dare risposta a questi cittadini applicando una minore pressione fiscale e prevedendo soglie di esenzione e di riparametrazione in base ai redditi dei nuclei familiari, con possibilità di trovare forme di dilazione più ampie laddove è possibile. Riteniamo pertanto fondamentali interventi sulla fiscalità locale finalizzati a garantire equità attraverso la progressività, con maggiore incidenza del prelievo sulle fasce reddittuali più alte", conclude la Cgil.
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