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Sport sabato 20 marzo 2021 ore 07:00

Il livornese Mori titolare in Scozia Italia

Nell'ultima partita del 6 Nazioni in campo dal primo minuto anche il fiorentino Niccolò Cannone. Il pisano Gianmarco Lucchesi siede in panchina.



LIVORNO — Per l’Italia del Rugby è arrivato il momento di giocare l’ultima partita di questo 6 Nazioni.

Accade oggi ad Edimburgo con la Scozia, nel prestigioso campo di Murrayfield.

E quest’ultima partita per certi versi è anche l’ultima spiaggia, almeno per adesso. Agli Azzurri rimane infatti solo questa possibilità per dimostrare che la strada di profondo rinnovamento tracciata dal coach Franco Smith è quella giusta, che il talento che si portano dentro è pronto finalmente a manifestarsi in progressi di gioco tangibili e misurabili, che l’orgoglio di indossare la maglia azzurra sta davvero forgiando un gruppo coeso e determinato.

Tra coloro che oggi scendono in campo dal primo minuto c’è Federico Mori, schierato in mezzo al rettangolo di gioco con il numero 12. Finora il ragazzo livornese, classe 2000, è sempre partito dalla panchina giocando dignitosi scampoli di partita salvo poi naufragare ogni volta insieme a tutta la squadra azzurra, annientati dagli avversari sia nel punteggio che nel gioco.

Sono tempi di covid e ad attendere Federico Mori ed i suoi compagni non ci sono i sessantamila spettatori solitamente presenti a Murrayfield, non ci sono le cornamuse, i kilt e neppure la tradizionale stretta di mano che la Principessa Anna dispensa ai giocatori ad inizio partita. Ad attenderli nel silenzio del prestigioso palcoscenico ci sono quindici corpulenti scozzesi feriti nell’animo a causa delle ultime due beffarde sconfitte casalinghe rimediate con il Galles e con l’Irlanda, determinati a congedarsi dal Torneo con una vittoria netta, di quelle che ridanno fiato all’ambiente.

La Scozia si presenta all’appuntamento con una formazione rinnovata, anche nei ruoli.

Coach Townsend ha apportato ben sette cambi alla formazione titolare ed il talentuoso Stuart Hogg è stato spostato da estremo ad apertura, in un ruolo a cui il Capitano dei cardi è poco avvezzo ma che si dichiara pronto ad interpretare al meglio.

Accanto a lui il mediano di mischia Scott Steele, alla prima uscita internazionale dal primo minuto.

“E un’opportunità per noi di mettere in mostra una grande prestazione collettiva e una più chiara idea di chi siamo come squadra. E’ anche un’opportunità per moti giocatori di giocare la loro prima partita dall’inizio in questo Torneo.” – ha detto Townsend in conferenza stampa - “Ogni volta che giochiamo contro l’Italia, l’aspetto fisico è cruciale e sono sicuro che la gara di sabato non sarà diversa. Gli Azzurri stanno giocando un rugby ambizioso nel Sei Nazioni e si sono espressi meglio lontano da casa che all’Olimpico, creando diversi problemi all’Inghilterra. Ci aspettiamo che contro di noi disputino la loro miglior partita della stagione, quindi siamo concentrati nell’offrire una prova di qualità lungo gli ottanta minuti”.

Mr Franco Smith ha replicato con dichiarazioni bellicose: “Noi siamo una squadra che vuole essere imprevedibile in attacco. Stiamo sviluppando un gioco ben determinato. Il nostro DNA deve rappresentare quello che vogliamo essere: fisici e una etica del lavoro elevata. Il nostro obiettivo è vincere la partita di domani”.

E’ a Murrayfield che l’Italia ha vinto l’ultima sua partita nel 6 Nazioni, era il 2015.

E’ a Murrayfield che Federico Mori ha segnato con le Zebre una meta bellissima, al debutto in Pro14: dopo una rimessa laterale per le Zebre all’altezza della metà campo, ovale aperto da sinistra verso destra, break di Bruno e offload per Mori che con una perfetta linea di corsa e gran cambio di passo lascia sul posto il man of the match della serata Mark Bennett e Van Der Merwe per uno sprint vincente di 40 metri. Era il 2019. Vedi qui il Video

E allora a Murrayfiled non resta che attendere ancora qualche ora e vedere come andrà a finire.

Guinness Sei Nazioni 2021, V giornata - Edimburgo, Murrayfield Stadium - ore 15,15 (diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre)

SCOZIA – ITALIA

SCOZIA - 15 Sean Maitland,14 Darcy Graham,13 Huw Jones, 12 Sam Johnson, 11 Duhan van der Merwe, 10 Stuart Hogg (c), 9 Scott Steele, 8 Matt Fagerson, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist,
4 Sam Skinner, 3 Zander Fagerson, 2 David Cherry,1 Rory Sutherland. HC Gregor Townsend
A disposizione:16 George Turner, 17 Jamie Bhatti, 18 Simon Berghan, 19 Alex Craig, 20 Nick Haining, 21 Ali Price, 22 Jaco van der Walt, 23 Chris Harris.

ITALIA - 15 Edoardo Padovani,14 Mattia Bellini,13 J.Nacho Brex,12 Federico Mori,11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro, 7 Johan Meyer, 6 Sebastian Negri,5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi (C), 1 Danilo Fischetti. HC Franco Smith
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Andrea Lovotti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Riccardo Favretto, 20 Maxime Mbandà, 21 Marcello Violi, 22 Carlo Canna, 23 Marco Zanon

Marco Burchi
© Riproduzione riservata


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