La storica apertura di Esselunga

Una vicenda lunga almeno 20 anni, con polemiche e veleni e, alla fine, nei capannoni ex Fiat, ha aperto un supermercato da 4000 metri quadrati

LIVORNO — Giorno di apertura per Esselunga a Livorno. Un giorno storico dopo almeno 20 anni di polemiche politiche, bracci di ferro, contrasti molto duri.

Tanto che il patron Bernardo Caprotti, scomparso nel 2016, denunciò nel suo famoso libro "Falce e Carrello" la preponderanza delle Coop nelle regioni a guida di sinistra, tra cui la Toscana, dopo avere tentato, senza riuscirvi, negli anni precedenti, l'acquisizione di un'area dove realizzare un supermercato.

Fu l'ex Giunta di Filippo Nogarin ( M5s) a volere l'Esselunga a Livorno, con una variante urbanistica approvata nel 2017 per trasformare l'ex Fiat di viale Ippolito Nievo.

Partiti i lavori, oggi si è arrivati all'inaugurazione di un superstore da 4mila metri quadri, un parcheggio auto da quasi mille posti, un parco a verde e soprattutto 160 nuovi posti di lavoro.

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