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Attualità venerdì 11 giugno 2021 ore 16:30

Le farmacie comunali azzerano la "Tampon Tax"

L'amministrazione comunale ha deciso di calmierare l'Iva su assorbenti e coppette mestruali. L'iniziativa, già attiva, durerà almeno un anno



LIVORNO — Nelle nove Farmacie Comunali gestite da Farma.Li su tutti gli assorbenti igienici, tamponi e coppette mestruali da alcuni giorni è applicato uno sconto pari all'entità dell'aliquota Iva vigente su questi prodotti. “Si tratta di una indicazione che come Giunta – spiega l'assessore alle Aziende del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini - abbiamo dato a Farma.Li a seguito della decisione del Consiglio comunale approvata a larghissima maggioranza con la quale vogliamo sollecitare il Governo nazionale perché si arrivi al totale azzeramento dell'Iva, o almeno alla sua riduzione, su questi presidi fondamentali per la vita di milioni di donne”. 

L'azzeramento dell'aliquota, che fa seguito ad una delibera approvata dal Consiglio comunale e prontamente accolta dalla Giunta e da Farma.Li, è stata rappresentata questa mattina, venerdì 11 giugno, dall'assessore alle Aziende del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini e dal direttore generale di Farma.Li, Susanna Fornai. 

Il Consiglio comunale, infatti, lo scorso mese di maggio, era stato investito della questione in seguito alla presentazione di due mozioni, l'una “Agevolazioni nell'acquisto di assorbenti e coppette mestruali” presentata dai consiglieri Barale e Bruciati, l'altra “Stop alla Tampon Tax e possibilità di applicare prezzi contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili” presentata dai consiglieri Cecchi, Simoni, Marengo, Sassetti, Fenzi, Tomei, Semplici, Nasca, Ferretti, Di Cristo, Lucetti, Tornar, Girardi, Agostinelli, Bianchi e Pritoni, poi unificate in un unico documento approvato dall'Assemblea comunale.

Nonostante gli assorbenti igienici siano un prodotto di prima necessità per milioni di donne, sono tuttora assoggettati all'aliquota IVA più alta esistente, ovvero quella del 22%, paragonandoli di fatto ai beni di lusso.

L'iniziativa labronica avrà la durata di un anno, nella speranza che il Governo proceda con l'effettiva riduzione di questa imposta applicata su tutte le tipologie di assorbenti in commercio; se così non sarà la campagna di sensibilizzazione sarà prorogata per un altro anno.

“L'iniziativa – precisa Fornai - è attivata su tutte e nove le farmacie comunali gestite da Farma.Li. Sugli assorbenti è, di fatto, azzerato l'impatto della aliquota Iva ordinaria. Non una riduzione al 4% come sui prodotti di prima necessità, ma uno sconto pari all'entità dell'aliquota del 22%, che il cliente troverà indicato sullo scontrino. Saranno le Farmacie Comunali a farsi carico del costo dell'Iva su un prodotto che non può certamente essere considerato un lusso”.


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