Maxi rissa con mazze e bottiglie rotte

Almeno sette, secondo alcune testimonianze, le persone coinvolte negli scontri in piazza Garibaldi. I carabinieri ne hanno arrestate due

LIVORNO — Erano circa le 21 di ieri quando al 112 un cittadino ha segnalato una violenta rissa fra sette persone almeno, presumibilmente di origine africana, con tanto di mazze e bottiglie rotte usate come armi fra gli Scali delle Cantine a piazza Garibaldi.

I carabinieri, accorsi sul posto a sirene spiegate, sono riusciti a far terminare le violenze e a bloccare due dei protagonisti, nel mente gli altri si davano alla fuga.

Entrambi i fermati sono stati arrestati dagli uomini della Sezione Radiomobile e della Stazione Livorno Porto: uno, all'arrivo dei militari, era ancora intento a colpire un "avversario" con una mazza di legno, l'altro era vistosamente ferito con lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

I due, hanno fatto sapere dal Comando dei carabinieri, erano già noti alle forze dell’ordine e con precedenti in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, a seguito dell’udienza di convalida, per uno dei due è stato disposto il carcere, per l’altro gli arresti domiciliari

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