Cronaca lunedì 26 agosto 2019 ore 09:54
Muore figura storica del Pci labronico

Eletto in consiglio comunale a metà degli anni Ottanta, fu anche assessore nella giunta Benvenuti. Massimo Manetti è morto a 73 anni
LIVORNO — E' morto all'età di 73 anni Massimo Manetti, che fu consigliere comunale per il Partito comunista italiano nella seconda metà degli anni '80 e ricoprì anche il ruolo di assessore con Roberto Benvenuti sindaco.
Massimo, figlio di Sergio Manetti anche lui consigliere comunale del Pci e sindacalista della Cgil nel dopoguerra, lasciò la politica all'indomani svolta della Bolognina. Lascia le figlie e i nipoti.
Sulla scomparsa di Manetti è arrivata anche una nota dal Comune:
"L’Amministrazione Comunale esprime cordoglio per la scomparsa, all’età di 73 anni, di Massimo Manetti, che fu assessore al Personale nella giunta del sindaco Benvenuti.
Persona conosciuta e stimata in città, impiegato per molti anni nell'ufficio legale dell'Asl, Manetti è stato impegnato, come militante comunista fin dagli anni Sessanta, prima nella Fgci e poi nel Pci, con un percorso che lo ha portato, dal consiglio di quartiere, alla circoscrizione 8 dove è stato capogruppo, poi in consiglio comunale e quindi nella giunta Benvenuti dall'85 all'89.
Estremamente riservato, poco incline ad apparire e più a fare,come amministratore pubblico e come persona, Massimo Manetti lascia dietro di sé un ricordo di rigore, correttezza, onestà.
Alle figlie e ai nipoti giungano le condoglianze dell’Amministrazione."
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