Attualità giovedì 20 aprile 2017 ore 13:30
I bacini di carenaggio affidati entro due anni

Lo ha annunciato il presidente dell’Autorità portuale Alto Tirreno, Stefano Corsini, in commissione Ambiente della Regione Toscana
LIVORNO — L’affidamento dei bacini di carenaggio ( struttura che permette l'eventuale riparazione o manutenzione delle navi all'asciutto, in particolare delle carene e delle altre parti dello scafo che sono poste sotto il livello di galleggiamento ) del porto di Livorno potrebbe scattare entro due anni con la conseguente ricaduta occupazionale.
Sull’andamento della gara di affidamento dei bacini di carenaggio del Porto di Livorno, bloccata a seguito di un tragico incidente sul lavoro ( quello della nave Urania, a fine agosto 2015, nel quale perse la vita un operaio di 39 anni, con l'imbarcazione che si spostò improvvisamente a seguito del cedimento di un ponteggio ), il presidente dell’Autorità portuale Alto Tirreno, Stefano Corsini, ha riferito in commissione Ambiente del Consiglio regionale.
Nel corso dell’audizione Corsini ha chiarito che a seguito del dissequestro del bacino di carenaggio galleggiante ( dissequestro avvenuto solo poche settimane fa ) si dovranno “Verificare i danni e stabilire chi dovrà accollarsi le spese di riparazione. Solo allora la gara potrà essere ripresa. In ogni caso – ha detto - non credo i tempi saranno lunghi”.
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