Cronaca sabato 08 febbraio 2025 ore 18:00
Precipitata dal palazzo, disposta l'autopsia

Indagini aperte della prova di Livorno per fare chiarezza sulla morte della 39enne. Sono stati ascoltati alcuni testimoni.
LIVORNO — Dopo la morte di una donna di 39 anni, precipitata ieri da un palazzo a Livorno, i carabinieri attraverso una nota ricostruiscono la vicenda.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, nel pomeriggio di ieri venerdì 7 febbraio poco dopo le 17, sono intervenuti in via Bastogi, quartiere Le Sorgenti, a seguito di una chiamata passata alla centrale operativa dell’Arma dal centralino del numero unico di emergenza 112 NUE, in cui era stata segnalata una persona gravemente ferita precipitata da una finestra di un appartamento al quarto piano di un complesso residenziale popolare.
Giunti rapidamente sul posto, i militari della Stazione Livorno Centro, insieme ad un equipaggio del Nucleo Radiomobile, hanno trovato a terra, nel cortile interno dell' edificio residenziale, il corpo senza vita di una donna abitante sul posto di 39 anni.
La zona interessata è stata immediatamente delimitat per salvaguardare ogni elemento utile ad eseguire compiuta e dettagliata ricostruzione dei momenti appena precedenti il tragico evento. Con l’arrivo di ulteriori equipaggi in supporto è stata salvaguardata la zona interessata dalle operazioni.
In breve tempo dal Comando di viale Fabbricotti è arrivata una squadra specializzata nei rilievi tecnico-scientifici in forza al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale che, agevolata dall’illuminazione fornita da una cellula dei Vigili del Fuoco, ha eseguito le operazioni di sopralluogo dove giaceva il cadavere della donna mentre il medico legale, il cui intervento è stato disposto dal pubblica ministero ha ispezionato il corpo.
Sul posto era presente il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Livorno che ha assunto la direzione delle indagini per il coordinamento della polizia giudiziaria.
All’esito delle prime attività ci sono elementi che fanno ipotizzare un gesto volontario della donna.
In contemporanea alle operazioni tecniche condotte sul posto dalla squadra rilievi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Livorno hanno avviato le indagini per ricostruire la vicenda anche attraverso l'ascolto di testimoni e la ricostruzione della situazione familiare e relazionale della donna.
Sebbene sia prevalente l'ipotesi di un gesto volontario, sono tuttora al vaglio dell’autorità giudiziaria ulteriori ricostruzioni alternative della vicenda.
Il corpo è stato messo a disposizione del medico legale per l’esame autoptico disposto dall'autorità giudiziaria.
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