Lavoro martedì 01 giugno 2021 ore 10:27
Il primo concorso tutto digitale

Prove scritte da remoto e un rigido protocollo: così il Comune di Livorno seleziona il dirigente dei sistemi informativi
LIVORNO — Per la prima volta il Comune ha svolto un concorso pubblico interamente in digitale da remoto, per la selezione di un dirigente dei sistemi informativi.
Le due prove scritte si sono svolte la scorsa settimana, seguendo un rigido protocollo, consistito, spiega l'ente in una nota "Sia nel controllo a video sia nel monitoraggio della strumentazione
informatica di ogni singolo partecipante".
"A
ciascun candidato - sottolinea il Comune- è stato richiesto di posizionare il proprio
dispositivo mobile con videocamera e microfono attivi per tutta la
durata della prova alle spalle della postazione seduta in modo tale che
per tutto il tempo di svolgimento della prova potesse esservi un
controllo costante. Nella
settimana precedente la prova, inoltre, è stata data la possibilità a
ciascun candidato di poter effettuare una sessione di training video
di preparazione alla modalità di svolgimento della prova da remoto. Al
temine di ciascuna delle due prove la Ditta incaricata ha
immediatamente inviato alla competente commissione gli elaborati in
formato pdf. immodificabile, digitale ed anonimo, con ciò scongiurando
la possibilità di apposizione di qualsiasi segno di riconoscimento volto
a garantire il completo anonimato delle prove".
Negli uffici del Comune è stata allestita una “sala di regia”, dove la commissione esaminatrice ha potuto seguire da remoto tutte le operazioni, compresa l'estrazione delle prove.
“Si
è trattato - commenta il sindaco di Livorno Luca Salvetti- di
un'importante e significativa tappa nel percorso di digitalizzazione e
snellimento che l'Amministrazione sta perseguendo anche per le procedure
concorsuali. Naturalmente l'applicazione di tale modalità innovativa
proprio per il reperimento della figura dirigenziale che sarà poi
assunta a dirigere tutti i sistemi informatici del Comune di Livorno ci è
parsa come una di quelle “ghiotte” e fortuite coincidenze -forse non
casuali- che non potevamo non cogliere al volo.
La
volontà dell'Amministrazione, e già in questo senso ci siamo attenuti,
era quello di attendere la conversione in legge del decreto legge n.
44/2021, avvenuta lo scorso 25 maggio ma ancora non pubblicata in
gazzetta Ufficiale, per cogliere tutti gli spazi che la nuova normativa
sui concorsi pubblici consentirà per accelerare lo svolgimento delle
procedure concorsuali. Questo consentirà in tempi indiscutibilmente più brevi rispetto al passato di immettere nuove energie nella macchina comunale. Stimiamo,
anche se la chiusura del lavoro istruttorio non è ancora completa, di
poter essere in grado entro il mese di luglio di bandire concorsi
pubblici che complessivamente, su categorie e profili diversi, prevedono
l'assunzione di circa 70 dipendenti. L'impegno,
e in questo senso saranno strutturati i bandi, è quello di far si che
queste procedure semplificate non alterino il principio inderogabile e
cioè che i vincitori siano i migliori per merito e competenze”.
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