Cronaca sabato 21 maggio 2016 ore 10:32
Retrocessione, giocatori assediati e contestati

E' durata fino a tarda notte la dura contestazione dei tifosi verso i giocatori accusati di non avere onorato la maglia amaranto
LIVORNO — Tanta rabbia per un campionato finito nel peggiore dei modi. In quella che doveva essere la partita della speranza, con un pubblico record sugli spalti, è maturata la profonda delusione per essersi fatti raggiungere sul pareggio dal Lanciano sancendo la matematica retrocessione del Livorno in Lega Pro.
Subito dopo il fischio di chiusura sono cominciate le contestazioni, con i giocatori bloccati negli spogliatoi e i tifosi fuori a scandire cori contro il presidente Spinelli e il portiere Pinsoglio, colpevole di alcuni errori fatali in campo.
Contestazione durata fino a Tirrenia, intorno alle 1,30, quando la squadra è rientrata all'hotel Continental e ha trovato ad attenderla un gruppo di tifosi inferociti. Qui, proprio il portiere, secondo quanto riferito dal "Tirreno", sarebbe stato colpito con un pugno al volto e si sarebbe fatto refertare in ospedale.
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