I carabinieri attraverso una indagine minuziosa hanno ricostruito i vari e la procura della Repubblica ne ha disposto l'arresto
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Cronaca giovedì 18 gennaio 2024 ore 11:58
Rubava materiali edili dai furgoni
Un 35enne è stato colto sul fatto dai carabinieri mentre rubava. Per lui il processo per direttissima
LIVORNO — I carabinieri della Stazione di Ardenza, in seguito ad alcune denunce di furto su furgoni di varie ditte presentate presso il citato comando dell’Arma, hanno arrestato in flagranza per i reati di rapina impropria e ricettazione un 35enne napoletano gravato da precedenti specifici.
In particolare, come spiegano i carabinieri in una nota, i militari, individuata l’area di sosta del centro commerciale “Fonti del Corallo” quale luogo dove avvenivano i furti, hanno predisposto un servizio con diverse auto, anche in tenuta civile, nel corso del quale è stato notato un veicolo avvicinarsi con fare sospetto al furgone di una ditta livornese specializzata in manutenzioni.
Il guidatore rapidamente è sceso velocemente dell’auto e, dopo aver infranto il deflettore posteriore del veicolo commerciale, ha preso alcuni compressori lì custoditi.
I carabinieri sono quindi intervenuti e hanno intimato all'uomo di fermarsi ma lui ha cercato di fuggire risalendo a bordo della sua auto.
Nonostante ciò è stato rapidamente bloccato dai militari in abiti civili e da una delle pattuglie di supporto in uniforme che si trovava a breve distanza.
La successiva perquisizione veicolare ha permesso di trovare ulteriori apparecchiature ed utensili per lavori edili e manutenzioni per un valore complessivo stimato in euro 10.000 circa, verosimilmente anch’essi rubati con le medesime modalità nei giorni precedenti.
Il 35enne è stato quindi arrestato e a termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso la caserma di viale Fabbricotti in attesa di giudizio direttissimo.
Sulla scorta di immediati accertamenti dei carabinieri è stato possibile ricondurre parte del materiale rinvenuto a 4 distinti furti avvenuti nella medesima area di parcheggio.
Parte della refurtiva è stata già restituita ai legittimi proprietari mentre sono in corso di identificazione le ulteriori vittime per procedere alla riconsegna del restante materiale rinvenuto e sequestrato.
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