
«Tre colpi di clacson e in pochi secondi si corre a oltre 200 km/h»: come funzionano le gare clandestine a Roma - il racconto di un partecipante
 
                
                    
                
            Cronaca lunedì 14 marzo 2016 ore 09:14
Troppa acqua per la doccia, coltellata al cuore

E' stato questo il motivo del litigio che ha portato un pensionato livornese di 70 anni ad uccidere il coinquilino rumeno
LIVORNO — La tragedia è avvenuta sabato sera. I due vivevano in un appartamento di 45 metri quadrati in corso Amedeo, proprio per dividere le spese. Massimo Spagnoli, 70enne, ex artigiano, aveva la pensione minima. Ion Negovici, 47 anni, faceva il meccanico.
Una convivenza obbligata che alla fine è stata all'origine della tragedia. Gli inquirenti hanno parlato di "Delitto di impeto scaturito da futili motivi" e non è ancora chiaro se Spagnoli, che è stato arrestato, dovrà rispondere di omicidio volontario o preterintenzionale.
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