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Cronaca mercoledì 13 luglio 2022 ore 19:05
Oltre 50 denunce e scatta la sorveglianza speciale
Furti e rapine tra i reati contestati all'uomo che ha alle spalle già 16 condanne. Avrebbe anche usato un cane per minacciare le sue vittime
PROVINCIA DI LIVORNO — Ha collezionato 16 sentenze di condanna e 53 denunce per diversi reati come furti, rapine, danneggiamenti, lesioni personali, minacce, spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. In alcuni casi gli è stata contestata anche l’aggravante della discriminazione razziale e l’utilizzo del proprio cane come strumento di minaccia e di offesa nei confronti delle sue vittime, anche minori.
Per questo, per un uomo residente in provincia di Livorno, su proposta del questore è scattata la misura della sorveglianza speciale che prevede, tra le altre cose, anche il divieto di possedere cani.
"Le gravi condotte poste in essere prevalentemente in un piccolo centro cittadino, oltre a creare un allarme sociale, perché compiute in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in pubblici esercizi - si legge in una nota della questura- hanno suscitato un clima di paura nella collettività con conseguente necessità di intervenire per tutelare la sicurezza urbana e il decoro della cittadina stessa".
L’autorità giudiziaria ha pertanto accolto la proposta che comporta una limitazione negli spostamenti e nelle frequentazioni, che saranno regolati in modo rigido e gli sarà proibito di frequentare esercizi pubblici o locali di pubblico intrattenimento, dovrà restare in casa nelle ore notturne, e non prendere parte a riunioni in luogo pubblico, ma soprattutto gli sarà anche vietato di detenere o portare cani di qualsiasi razza e tipologia.
La misura di prevenzione, che ha durata di due anni, si va a sommare, quale ulteriore strumento di controllo e deterrenza, all’esecuzione dei provvedimenti giudiziari.
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