Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:LIVORNO10°14°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Cronaca venerdì 28 aprile 2023 ore 10:28

Anziana truffata da due falsi vigilantes

La donna ha avuto dubbi dopo aver parlato con la figlia e si è rivolta ai carabinieri che hanno individuato e denunciato i due responsabili



PIOMBINO — Un’anziana signora di Piombino si è rivolta ai Carabinieri della locale Stazione dopo essersi accorta di essere stata raggirata.

Giorni prima, come ha raccontato la signora ai carabinieri, a casa sua si erano presentati un uomo e una donna, entrambi con una uniforme blu simile a quella in uso a molti istituti di vigilanza privata, che le avevano proposto l’acquisto di un servizio.

Spiegando alla signora come nel quartiere si stessero verificando sempre più frequentemente furti in abitazione, ne hanno carpito la fiducia e le hanno fatto firmare un contratto di vigilanza privata.

Alla signora era sembrata una cosa genuina, considerato che il contratto che le era stato mostrato riportava, in bella evidenza, il logo e l’intestazione di un istituto realmente esistente. 

Anche la somma  iniziale richiesto per la prestazione d’opera, 70 euro, era sembrata sostenibile anche per una pensionata. 

Ma il sospetto di essere stata raggirata è emerso alcune ore dopo, quando la donna ha raccontato l’episodio alla figlia, di rientro a casa, solo allora ha realizzato i non avere ricevuto né copia del contratto né la ricevuta per il pagamento effettuato.

I carabinieri di Piombino, forti della conoscenza del proprio territorio, si sono posti fin da subito sulle tracce dei due sedicenti “vigilantes” dando una risposta concreta. 

Nel corso di controlli del territorio, infatti, sono riusciti ad identificare un uomo e una donna, vestiti con uniformi da “vigilantes”, che avevano tentato di replicare il loro copione con un altro pensionato piombinese.

Da accertamenti svolti nell’immediatezza, i due, un 42enne e una 45enne del casertano, non sono risultati assolutamente dipendenti dell’istituto di vigilanza il cui logo era riportato nel falso contratto. 

Per questo sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura labronica per truffa e tentata truffa, aggravata dall’età avanzata delle vittime.

È bene ricordare spiegano i carabinieri che "l'Arma dei Carabinieri dedica, su scala nazionale, una particolare attenzione al fenomeno delle truffe, in particolare quelle nei confronti degli anziani. In tale quadro, il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno ha avviato una fitta campagna informativa per diffondere la conoscenza del fenomeno e fornire utili e pratici suggerimenti per evitare di cadere vittime di questo odioso reato. Lo scopo è quello di sensibilizzare la cittadinanza a riconoscere i potenziali tentativi di raggiro, descrivendone il modus operandi, invitandola a contattare le forze dell’ordine in caso di dubbi (112 NUE – Numero Unico di Emergenza o presso la Stazione Carabinieri più vicina). Se si è rimasti vittima, anche solo di un tentativo, di truffa, è sempre importante denunciare con fiducia per consentire alle forze dell’ordine di individuare i responsabili".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno