Politica martedì 17 giugno 2025 ore 10:35
"L'umiliante commissariamento del Parco"

Sinistra Italiana critica l'ipotesi della guida del Parco da parte di Arcenni, sindaco di Terricciola, su impulso di Donzelli di Fratelli d'Italia
PORTOFERRAIO — "La nomina a commissario del Parco Nazionale di Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola (Pisa) per Fratelli d’Italia, sembra essere sulla scrivania del ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) da diversi giorni e potrebbe avvenire a fine mese, non appena scadranno i 45 giorni di proroga di Giampiero Sammuri".
Lo scrive in una nota Sinistra Italiana Elba.
"Il tutto - prosegue Sinistra Italiana - senza nemmeno aver avviato la procedura d’intesa con la Regione Toscana prevista dalla legge. Alla fine, viste le liti per le poltrone di sottogoverno a Roma e in Toscana, questo maldestro e incomprensibile commissariamento potrebbe portare a una situazione di stallo come quella di altri Parchi Nazionali che sono da mesi ed anni senza presidente, direttivo e a volte nemmeno commissariati. A quanto pare a fare – o a meglio imporre - il nome dell’ignoto sindaco pisano per commissariare (e poi presiedere) il più grande parco insulare nazionale italiano è stato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d’Italia, con l’imprimatur delle sorelle Meloni e dell’ex cognato Lollobrigida".
"Ma chi è questo sindaco di provincia pisano che i fratelli italioti preferiscono evidentemente come commissario/presidente ai sindaci elbani di area FdI? - prosegue Sinistra Italiana Elba - Arcenni ha ricoperto incarichi nella gestione di cooperative di pulizie, non ha nessuna competenza in campo ambientale, se non l’essersi opposto a una discarica, e l’unica cosa che lo lega all’economia turistica dell’Arcipelago Toscano è di essersi diplomato a un Istituto professionale alberghiero. Quindi, dopo Beppe Tanelli, geologo di fama internazionale e professore ordinario all’università di Firenze, Mario Tozzi, geologo, Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo, Giampiero Sammuri, biologo, ex presidente del Parco della Maremma. Docente sulla gestione delle aree protette all’Università di Siena, ex presidente di Federparchi e dirigente di Europarc, avremo un signor nessuno, con nessuna competenza tecnica e scientifica e che non ne sa niente delle nostre isole, un imitatore di Matteo Salvini che non perde una sagra e che ha detto che la caccia al cinghiale è sostenibile, con buona pace di chi vorrebbe eradicare i cinghiali all’Elba".
"Dietro la sua nomina ci potrebbero essere la tentazione di mettere le mani su Pianosa, visto che l’altro sponsor politico di Arcenni sarebbe il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci che su Pianosa ha espresso più volte teorie tanto strampalate quanto preoccupanti. - aggiunge Sinistra Italiana - Ci chiediamo come il sindaco di Terricciola troverà il tempo per fare il presidente del Parco Nazionale, anche perché forse non è stato avvertito che dovrà rinunciare a una delle due indennità di carica".
"Di fronte a questo quadro sconcertante sulla figura del probabile prossimo commissario/presidente del Parco Nazionale viene da chiedere ai partiti di destra elbani: ma voi siete d’accordo con questa imposizione colonialista ed umiliante di un inesperto sindaco pisano a presiedere il nostro Parco Nazionale? - prosegue Sinistra Italiana - Siete stati minimamente sentiti su una nomina che determinerà il destino di un’area protetta che si estende su oltre la metà dell’Elba e che comprende buona parte delle altre isole abitate? Fratelli d’Italia dell’Isola d’Elba ha tra i papabili ben due candidati di area: Barbetti e Foresi, perché vengono sacrificati ad Arcenni? Ha niente da dire su questo il neo-acquisto di FdI, l’ex democristiano e leghista Marco Landi, che del Parco è stato anche addetto stampa? Oppure questo fa parte del pacchetto da sottoscrivere per poter ottenere una candidatura alle elezioni regionali? E Forza Italia dell’Elba, partito di Vagaggini, ha qualcosa da dire oppure ubbidisce supinamente alle imposizioni di Donzelli e Petrucci? E i cinque sindaci che hanno scritto a Pichetto Fratin per appoggiare la candidatura dell’ex sindaco di Marciana Luigi Vagaggini intendono opporsi alla nomina di Arcenni? E i tre sindaci che quella lettera non hanno firmato (Capoliveri, Porto Azzurro e Rio), tutti dell’area nazional-sovranista, sono d’accordo che ci venga imposto un incompetente sindaco pisano come presidente del Parco?"
"Fino a qualche anno fa la destra accusava il centro-sinistra di prendere ordini da Piombino e Firenze, ora che comandano loro, gli ordini, anzi le imposizioni, arrivano da Pisa e Roma, ma sono improvvisamente diventati afoni. Va bene tutto, anche il rigassificatore e i dissalatori che piacciono tanto a Giorgia Meloni e Donzelli. Eppure, siamo di fronte a una decisione che umilia prima di tutto la destra elbana e i suoi sindaci e i suoi dirigenti, non ritenuti evidentemente in grado di gestire il nostro territorio. Il Parco ha bisogno di un breve commissariamento con un tecnico ministeriale (come già successo nelle occasioni precedenti) per consentire di avviare l’intesa tra governo e regione che porti alla nomina di un presidente che conosca l’Arcipelago Toscano e la sua gente e che abbia competenze ed esperienza. Sinistra Italiana – AVS chiede alla regione Toscana di opporsi a questo commissariamento politico e a questa nomina frutto della prepotenza, dell’imposizione e del disprezzo che caratterizza il governo Meloni e chiede ai Sindaci di intervenire con decisione perché al Parco Nazionale e alle nostre isole sia evitata questa nuova umiliazione", conclude Sinistra Italiana Elba.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI