Cronaca venerdì 20 agosto 2021 ore 07:30
Evacuazione Kabul, il ruolo del "Tuscania"

I Carabinieri del “Tuscania” mettono in sicurezza i cittadini afgani che avevano collaborato con il personale diplomatico
KABUL — Sono stati i Carabinieri dell’Aliquota di Scorta del Contingente presso l’Ambasciata d’Italia a Kabul che hanno totalmente pianificata, organizzata e gestita l’evacuazione dalla Sede Diplomatica, con i talebani già in città.
I militari, effettivi al 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania”, di stanza a Livorno, presso la caserma “Vannucci, alle dipendenze della 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri, comandata dal Generale di Brigata Stefano Iasson, una volta giunti presso la safe zone dell’aeroporto, in linea con le disposizioni d’emergenza impartite dal Capo Missione, si sono recati presso i gate d’accesso dell’area aeroportuale.
I militari si sono letteralmente gettati in mezzo alla folla, sorretti dai colleghi, per recuperare e mettere in sicurezza i cittadini afgani che avevano collaborato con il personale diplomatico.
Il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, erede del 1^ Battaglione Carabinieri Reali Paracadutisti costituito nel luglio del 1940, continua a rappresentare, sia sotto il profilo militare che istituzionale, un reparto con capacità multiruolo, sia militari che speciali, che può intervenire su tutto il territorio nazionale e all’estero in ogni tipo di missione internazionale, oltre che per la sicurezza del personale e delle sedi diplomatiche dei paesi ad alto rischio.
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