Cronaca lunedì 12 settembre 2016 ore 12:22
"C'è una bomba in banca"

Il direttore della filiale Unicredit di piazza Due Giugno riceve una telefonata che annuncia la presenza di un ordigno nell'edificio
LIVORNO — Dall'Istituto di credito parte immediatamente l'allarme e sul posto arriva la polizia. In realtà non si è trattato altro che di uno scherzo di cattivo gusto. Nessun ordigno quindi ma soltanto un altro falso allarme, il secondo a Livorno nel giro di 24 ore (ieri un cittadino ha allertato la polizia per uno strano involucro vicino a un bidone dei rifiuti).
La telefonata che annunciava la presenza di una bomba nell'edificio, come riferito agli agenti dal direttore della banca, è stata effettuata da un uomo senza particolari inflessioni dialettali.
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