Lavoro e pensioni, protesta sul tetto nell'Inps

Un gruppo di manifestanti ha occupato la sede livornese dell'Inps. Le loro istanze su pensioni, salari e reddito di cittadinanza

LIVORNO — Un gruppo di iscritti a Usb e Federazione del sociale ieri hanno occupato la sede dell'Inps. Una occupazione pacifica, spiega una nota, alla quale hanno preso parte "Lavoratori, disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza e pensionati" per chiedere un incontro con la dirigenza territoriale. Durante l'occupazione alcuni manifestanti sono saliti sul tetto dell'Inps e ci sono stati alcuni momenti di tensione con le forze dell'ordine, subito attenuati.

Ricevuti dalla dirigente provinciale Lucia Terrosi, le hanno chiesto di farsi portavoce, con l'Inps nazionale, delle loro istanze in merito alla riforma delle pensioni, per una legge sul salario minimo a nove euro netti l'ora e "contro gli attacchi al reddito di cittadinanza".

"Vogliamo ringraziare i dipendenti e le dipendenti Inps di Livorno per aver compreso le ragioni della protesta nonostante le modalità che sono state scelte - si legge in una nota dell'Unione sindacale di base- e il delegato sin che è riuscito a gestire al meglio i pochi momenti di tensione che ci sono stati".

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