Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:LIVORNO11°17°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Grillo: «Il Movimento è in salute, Conte deve avere più verve»

Attualità venerdì 16 aprile 2021 ore 11:06

Nel cantiere è nato e cresciuto un albero

Il pioppo bianco cresciuto nel cantiere in via Fagni

Lettera aperta di una cittadina all'amministrazione: "Non conosco i piani per quel pioppo bianco, ma vorrei fare di tutto per salvaguardarlo"



LIVORNO — Nel bel mezzo di un cantiere è nato e cresciuto un albero, un pioppo bianco oggi verde e rigoglioso. E' accaduto in via Fagni, zona Porta a Mare.

Nell'intento di salvaguardarlo, una residente del quartiere ha scritto una lettera aperta al sindaco, ai responsabili del verde urbano, alle associazioni ambientaliste e a tutti i cittadini. "Non conosco i piani per quell'albero - spiega Rita Pucci- ma vorrei fare di tutto al fine di evitargli la possibile morte".

Ecco la sua lettera: 

"Buongiorno, vi scrivo per conto di un albero, un pioppo bianco per la precisione. Io mi chiamo Rita ed abito a Porta a Mare, Livorno, da un po’. Come tutti sappiamo, Porta a Mare sta diventando un grande centro di riqualifica urbana con la ristrutturazione del vecchio cantiere Orlando e la costruzione di nuovi nuclei abitativi. Ecco in quel grande cantiere aperto da molto tempo è nato un albero 10 anni fa che è cresciuto, ha superato inverni freddi ed estati torride, alluvioni, geli, libecciate, di tutto senza che nessuno lo aiutasse in alcun modo, senza essere annaffiato né potato né curato. Da piccolo alberello che era nel 2010 adesso è un albero adulto che fa parte del verde urbano, ed è casa di molti piccoli volatili. Lui è unico in tutta Porta a Mare, e con unico non intendo magico, ma intendo il solo albero.

Da sempre l'albero si trova dentro il cantiere sul confine della recinzione in via Edda Fagni e lì cresce felice, ma ho il timore che, in seguito alla riqualificazione dell’area, verrà sradicato ed ucciso solo perché non è l’albero deciso in progetto. Con questa lettera vi chiedo di avere buon cuore e che nel caso l’albero sia stato designato alla morte, vi chiedo di salvarlo. Mi potreste dire che 'verranno piantumati altri alberini al posto di quello' e io vi chiederei perché? Perché sostituire un albero già adulto e che ha dimostrato di resistere alle condizioni della zona con dei nuovi alberini. Da un punto di vista economico quell'albero è gratis, è nato e cresciuto da solo e non fa danni da nessuna parte, non è troppo debole da perdere rami, non è un albero che distrugge le strade, non chiede nulla. Da un punto di vista sentimentale è un albero e merita, come tutto quello che vive, di essere lasciato vivere.

Comprendo le possibili necessità urbanistiche ma vi prego di pensarci".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'autorità di sistema portuale ha diffuso i dati presentati nel Comitato di gestione sui porti di Livorno e Piombino
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Lavoro