Politica venerdì 13 maggio 2016 ore 14:44
"Ho le mani pulite"
Il sindaco Nogarin si difende dalle accuse. "Aamps era al collasso e noi abbiamo portato gli atti ai giudici e avviato il concordato"
LIVORNO — "Io ho le mani pulite. Non siamo Mafia capitale, frutto delle politiche del Pd che le mani se le è sporcate". Lo ha detto a Repubblica il sindaco Filippo Nogarin, raggiunto da avviso di garanzia per concorso in bancarotta fraudolenta.
Nei giorni scorsi il primo cittadino si è detto pronto a dimettersi "se nel corso delle indagini emergeranno condotte scorrette da parte sua. "Leggo di essere indagato per concorso in bancarotta fraudolenta -aggiunge il sindaco- quando la bancarotta qui non c'è. Un po' strano no?".
Parlando di Aamps, la partecipata 100 per cento del Comune che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti in città commenta: "Era al collasso e noi, non la giunta guidata dal Pd che mi ha preceduto, abbiamo portato i libri ai giudici e avviato il concordato preventivo".
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