Attualità domenica 01 giugno 2025 ore 13:40
Il Prefetto, "scafisti mercanti di morte"

Giancarlo Dionisi, Prefetti di Livorno, ha espresso apprezzamento per il fermo di un presunto scafista da parte della polizia di Stato
LIVORNO — Dopo il fermo del presunto scafista, che era fra i naufraghi della nave ong Ocean Viking, il prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi ha voluto esprimere parole di apprezzamento verso l'operazione della polizia di Stato e alcune considerazioni.
"Desidero esprimere il mio più sentito apprezzamento alla Polizia di Stato per la brillante operazione condotta nel porto di Livorno, che ha portato al fermo di un presunto scafista sbarcato insieme ad altri migranti salvati in mare. - ha dichiarato il Prefetto - Un’azione che testimonia, ancora una volta, l’altissimo livello di professionalità, dedizione e capacità investigativa delle forze dell’ordine presenti sul territorio".
"Allo stesso tempo, voglio formulare un augurio di buon lavoro alla Polizia di Stato per il prosieguo delle attività investigative, certo che proseguiranno con la medesima determinazione e rigore, andando a ricercare con precisione tutti gli elementi utili a smascherare i responsabili di quella che è, a tutti gli effetti, una delle più gravi forme di criminalità transnazionale: la tratta degli esseri umani", ha aggiunto.
"Parliamo di un crimine odioso, che calpesta la dignità delle persone e si nutre del dolore e della disperazione di chi fugge da guerre, persecuzioni e condizioni di vita insostenibili. Gli scafisti non sono semplici trafficanti: sono veri e propri mercanti di morte, che sfruttano le sofferenze altrui per arricchirsi, privi di ogni scrupolo morale o umano. Ecco perché la risposta dello Stato deve essere ferma, coordinata e inflessibile", ha proseguito il Prefetto.
"L’Italia è un Paese civile, democratico, solidale, che non si volta dall’altra parte davanti a chi chiede aiuto. Ma è anche un Paese che non tollera chi sfrutta l’accoglienza per commettere reati. Gli sbarchi sono gestiti con grande umanità, ma anche con estrema attenzione alla sicurezza e alla legalità. - ha concluso il Prefetto - E i risultati si vedono: operazioni come questa dimostrano che il controllo del territorio è concreto, costante, efficace. La Polizia di Stato della provincia di Livorno conferma una volta di più il suo ruolo essenziale nella tutela della legalità e nella difesa dei valori fondamentali della nostra convivenza civile. A tutte le donne e gli uomini impegnati in questa difficile battaglia va il mio ringraziamento e la mia piena fiducia".
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