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Sport domenica 03 aprile 2022 ore 10:14

Scherma, Torre conquista un argento mondiale

i due con medaglia e bandiera tricolore
Nicola Zanotti e Pietro Torre festeggiano la medaglia d'argento

Secondo gradino del podio nella sciabola per l'atleta del Fides Livorno, ai campionati del mondo giovanili svolti a Dubai



LIVORNO — Il livornese Pietro Torre è argento ai Mondiali di Sciabola Maschile a Dubai. Per l’atleta livornese delle Fiamme Oro una grande prestazione che si è fermata solamente nell’atto conclusivo contro il tedesco Colin Heathcook con il punteggio di 15-10. Una prestazione maiuscola per l’atleta che si allena al Fides Livorno e che per l’occasione è stato seguito dal suo concittadino e CT della Nazionale Italiana Nicola Zanotti

Così Torre dopo la finale persa: “Devo ancora realizzare, domani capirò tutto. Rimane un po’ di amaro in bocca ma serve per andare avanti. Ovviamente sono contento. La sconfitta nel girone ha fatto bene. Ringrazio Nicola (il Ct Zanotti, ndr). Devo dire che è andata comunque bene. I due anni di stop mi hanno fatto mancare quelle esperienze che mi avrebbero fatto comodo. Oggi è andata bene. Sicuramente la dedico a tutti quelli che lavorano con me tutti i giorni. Da Renato il mio preparatore a Ilaria che lavora in palestra e a tutti quelli che mi aiutano nel percorso che è partito ma che ora dobbiamo continuare.” 

Felice anche il CT nonché tecnico fin da bambino di Pietro Torre, Nicola Zanotti: “L’argento è un superargento che dà morale e fiducia. Abbiamo un bellissimo gruppo di ragazzi che sono molto giovani, con ben 4 ragazzi che sono al primo anno in categoria e una cadetta. Pietro è stata la massima espressione. La finale ha visto i due atleti più forti, Pietro ci è arrivato bene anche se ha fatto una sconfitta al girone. Se dobbiamo trovare il pelo nell’uovo sul 7-4 in finale doveva chiudere sull’8-4.”

La cavalcata di Pietro Torre verso la “zona medaglie” era cominciata con 5 vittorie e una sola sconfitta nella fase a gironi, che gli erano valse il pass diretto per il tabellone da 64 dove per il toscano è stato subito derby italiano, vinto per 15-7 contro Lorenzo Ottaviani. Da lì in avanti, di forza, d’autorità, il livornese ha rifilato un 15-6 all’azero Huseynli e un 15-8 al francese Garrigue, entrando così tra i “top 8”. La certezza del podio, per Torre, è arrivata nel quarto di finale contro Wei Zuo Dan, portacolori di Singapore, sconfitto per 15-10 in un match sempre comandato dall’azzurrino. Stessa storia anche in semifinale, contro il coreano Heegeun Hwang: Torre ha preso fin dalle battute iniziali il comando dell’assalto, mettendo tra sé e l’asiatico un margine pian piano incrementato fino a chiudere 15-9.

In finale la sconfitta con Heathcook, il più giovane dei due fratelli, Colin, che in semifinale aveva vinto il derby in famiglia contro il “maggiore” Antonio. Secondo gradino del podio dunque per Torre, che apre con un argento che luccica il Mondiale italiano a Dubai.


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