La droga in casa nascosta nel water

Un giovane è stato arrestato dalla Polizia di Stato, altri due sono stati denunciati a piede libero

LIVORNO — Agenti della Polizia di Stato il 23 Agosto passando in via Mameli hanno notato un ragazzo di circa 30 anni che alla vista della pattuglia ha avuto un comportamento anonimo girandosi dal lato opposto.

Dopo aver parcheggiato gli agenti si sono diretto in una via perpendicolare verso il ragazzo il quale non avendo notato la loro presenza è entrato all’interno di uno stabile.

Approfittando del portone lasciato aperto, anche l’equipaggio della Volante è entrato nel condominio e dopo poco si è imbattuto nel giovane che, uscito da un appartamento, ha provato a scappare.

Lo stesso ha poi opposto resistenza agli agenti sbracciando, tirando calci e tentando di rialzarsi per continuare la fuga ma con non poca difficoltà gli agenti sono riuscito a bloccarlo definitivamente con le manette di sicurezza.

Nel frattempo è stato richiesto il supporto di altre pattuglie. Il giovane, risultato poi un 24enne livornese, è stato perquisito ed identificato. Dentro il marsupio che teneva a tracolla gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione sporco di sostanza solida di colore marrone, un panetto di sostanza solida di colore marrone contenuta in carta plastificata trasparente dal peso complessivo di grammi 49.88, che a seguito di accertamenti tecnici è risultato essere hashish, e 100 euro in banconote.

Considerato quanto emerso mentre un equipaggio della Volante provvedeva ad accompagnare il livornese presso gli Uffici della Questura gli altri due equipaggi sono andati nell’abitazione dove si era recato il giovane fermato.

All’interno c'erano altri due giovani di 24 e 29 anni. I poliziotti hanno quindi perquisito l'abitazione e incastrati all’interno del wc hanno trovato altri 2,55 grammi di hashish e 1,20 grammi di olio di hashish.

Quindi anche gli altri due giovani sono stati condotti presso gli uffici della Questura. Dai successivi accertamenti è risultato che i tre giovano avevano numerosi precedenti penali per vari tipi di reato ma principalmente per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Inoltre uno di loro aveva in atto una misura alternativa della libertà controllata ed uno la misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico.

Quindi il primo giovane fermato è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e gli altri due invece sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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