Cronaca giovedì 24 maggio 2018 ore 12:30
Sul bus col borsone colmo di cellulari rubati

Il giovane di 22 anni è stato fermato e perquisito dalla polizia. All'interno della borsa trafugata in una palestra aveva cacciaviti e telefoni
LIVORNO — Lo hanno fermato su un mezzo pubblico sul quale si era sentito male un uomo e lo hanno perquisito perché la borsa che il giovane di 22 anni di origini tunisine aveva con sé destava qualche sospetto fra gli agenti di polizia.
Il borsone, infatti, è risultato esser stato rubato in una palestra della zona. All'interno i poliziotti hanno trovato diversi cacciaviti di svariate misure, un piccone senza manico e una serie di smartphone, anch'essi poi risultati rubati.
Le successive indagini hanno permesso di rintracciare il proprietario del borsone della palestra e tutti i proprietari dei cellulari ai quali sono stati restituiti in sede di denuncia.
Tra le vittime c'era anche una donna alla quale era stata rubata la borsa dall'auto, con tutti i documenti e oggetti personali, alcuni ritrovati nel bottino del 22enne che la derubata ha riconosciuto come autore del furto subito.
Il giovane è stato indagato e rimesso in libertà.
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