Attualità giovedì 20 novembre 2025 ore 13:40
SIN, biomonitoraggio a Livorno e Piombino

Presentato il progetto INSINERGIA per lo studio delle connessioni tra ambiente e salute nei Siti di Interesse Nazionale
PROVINCIA DI LIVORNO — L’Azienda Usl Toscana nord ovest e l’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (IFC-CNR) hanno annunciato l’avvio del progetto INSINERGIA, uno studio di biomonitoraggio umano dedicato alla valutazione dell’esposizione della popolazione agli inquinanti ambientali nelle aree limitrofe ai Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Livorno e Piombino.
A presentare il progetto in una conferenza dedicata Roberta Consigli direttrice del dipartimento di prevenzione della Ausl Toscana nord ovest, Filippo Barbieri, direttore del settore igiene e sanità pubblica della ASL, Fabrizio Minichilli del CNR e Mirian Levi della Ausl Centro.
Il progetto prevede il coinvolgimento della popolazione, mille persone in totale 700 residente nell'area livornese e 300 a Piombino. Individuato un campione di persone tra i 20 e i 64 anni suddivisi in 5 fasce di età per 4 fasce concentriche di esposizione, dove il centro è l'area del Sin. Dunque, l'appello affinché le persone individuate aderiscano all’indagine.
Ciascun partecipante: effettuerà un colloquio medico per la verifica dei requisiti di inclusione; firmerà il consenso informato; fornirà campioni di sangue, saliva e urina; sarà sottoposto a due esami strumentali (elettrocardiogramma e misurazione della pressione arteriosa); compilerà un questionario relativo a condizioni ambientali, abitudini di vita, esposizioni professionali, alimentazione, condizioni socio-economiche e storia clinica. I materiali biologici raccolti consentiranno l’analisi di biomarcatori di esposizione ed effetto, utili per individuare precocemente eventuali alterazioni legate ai contaminanti ambientali.
La durata complessiva dello studio è di 20 mesi, ma ogni partecipante sarà coinvolto solo per il tempo necessario alle procedure previste, circa 90 minuti complessivi. La ricerca è condotta nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e secondo le Norme di Buona Pratica Clinica e la Dichiarazione di Helsinki. Il protocollo ha ottenuto il parere favorevole del Comitato Etico CEAVNO nella seduta del 4 Settembre 2025. I primi risultati scientifici saranno disponibili entro il 2026.
INSINERGIA rappresenta un passo per migliorare la conoscenza dei rischi ambientali nelle aree industriali della Toscana e per orientare politiche di prevenzione più efficaci. Lo studio contribuirà anche a sviluppare strategie di intervento volte a ridurre l’esposizione ai contaminanti, migliorare la qualità della vita e rafforzare le attività di tutela della salute pubblica. L'esperienza toscana farà parte di un più ampio progetto nazionale che coinvolge Veneto, Lombardia, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Puglia e Calabria grazie ai fondi Pnrr.
“Grazie a questo progetto - hanno sottolineato i promotori - saranno valutate l’esposizione delle comunità locali a una serie di contaminanti ambientali, tra cui PCB, IPA, COV, metalli pesanti e PFAS, e analizzarne i possibili effetti sulla salute. Si ricorda che i SIN di Livorno e Piombino sono aree storicamente interessate da attività industriali pesanti, che nel tempo hanno contribuito al rilascio di sostanze inquinanti nelle diverse matrici ambientali”.
La letteratura scientifica evidenzia che simili contaminazioni possono essere associate a un aumento del rischio di numerose patologie, tra cui malattie tiroidee, epatiche, renali, cardiovascolari, respiratorie, disturbi riproduttivi e alcune forme oncologiche. Lo studio mira a definire un quadro aggiornato dei livelli di esposizione e dei potenziali rischi sanitari, fornendo così strumenti utili alla programmazione di interventi di prevenzione e tutela della salute pubblica in relazione all'ambiente.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI











