Attualità giovedì 16 aprile 2020 ore 10:06
Trecento mascherine da Livorno ad Amatrice

La donazione dell'Anc: "Un piccolo gesto di amicizia tra due comunità che hanno conosciuto il dolore che ogni tanto madre natura decide di dispensare"
LIVORNO — La sezione livornese dell'Associazione nazionale carabinieri ha acquistato circa 300 mascherine per gli abitranti di Amatrice.
"La sezione di Livorno dell’Associazione nazionale carabinieri - si legge in una nota- attiva sin dall’inizio dell’emergenza Covid19 con servizi giornalieri di volontariato presso gli ospedali di Livorno e di Cecina , attraverso il suo presidente Giuseppe Lignola non ha dimenticato gli amici amatriciani, che a quattro anni di distanza dal terremoto sono stati ancora colpiti, questa volta dal Covid 19, come il resto d’Italia e del mondo, ma in una condizione di evidente maggiore vulnerabilità rispetto ad altre comunità. Grazie al contributo volontario dei soci della Sezione, sono state acquistate circa 300 mascherine protettive; è stato prezioso a tal fine l’aiuto del Dott. Renato Cicchiello e del socio Generale medico Dott. Gianfranco Pucci, che hanno reso possibile il concretizzarsi di quest’idea".
La mattina del 14 aprile, una delegazione dell'associazione è partita alla volta di Amatrice, per consegnare le mascherine al sindaco Antonio Fontanella. Presente anche Sergio Pirozzi, ex sindaco ed attuale consigliere regionale , è stato ancora una volta presente , come lo è stato sempre , soprattutto nei giorni più duri per Amatrice.
"E' stato solo un piccolo gesto di amicizia e vicinanza tra due comunità, Livorno ed Amatrice , che hanno conosciuto il dolore che ogni tanto madre natura decide di dispensare. Quel piccolo gesto - conclude l'associazione- lo hanno fatto i carabinieri, quelli di ieri e quelli di oggi, fianco a fianco come sempre".
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