
La commozione di Ornella Vanoni per la consegna della laurea ad honorem all'università Statale di Milano

Attualità martedì 10 giugno 2025 ore 16:00
Inaugurato Posto di controllo frontaliero

La struttura si trova sulla sponda ovest della Darsena Toscana. 2100 metri quadrati di superficie per un costo di 15milioni di euro
LIVORNO — Nel porto di Livorno è stato inaugurato stamani il nuovo Posto di controllo frontaliero, situato sulla sponda ovest della Darsena Toscana.
Estesa su 2.100 metri quadrati di superfice, la struttura è stata realizzata in circa due anni, ad un costo complessivo di 15 milioni di euro.
Ad occuparsi della parte progettuale sono stati lo studio Ingeco di Pisa (per l'impiantistica) e lo Studio di Ingegneria delle Strutture (per la parte edile) mentre i lavori veri e propri sono stati eseguiti da I.T.I. Impresa Generale spa.
"L'attivazione del PCF permette al porto di concentrare in un unico fabbricato attività che ad oggi trovano attuazione precaria in varie zone dello scalo portuale", ha dichiarato il commissario straordinario dell'AdSP, Luciano Guerrieri, durante la conferenza stampa organizzata per l'inaugurazione dell'edificio.
"In questo modo siamo in grado di adeguare tutte le strutture esistenti, destinate ai controlli sanitari sui prodotti alimentari provenienti da paesi terzi, alle prescrizioni autorizzative e normative vigenti italiane e comunitarie", ha aggiunto.
"Con questo intervento contribuiamo a rendere il porto più efficiente e più sicuro. Ringrazio gli uffici tecnici dell'AdSP coinvolti nella realizzazione dell'opera, un grazie anche alle imprese che ci hanno lavorato", ha concluso Guerrieri.
L'edificio è articolato su due livelli. Al Piano terra sarà presto attivo il posto di ispezione frontaliera, deputato ai controlli delle partite di animali, di alimenti di origine animale o di prodotti di origine non animale ma destinati all’alimentazione animale, in entrata da paesi terzi e destinati al territorio nazionale o a quello di uno qualsiasi degli altri Stati membri.
Saranno inoltre presenti dei Punti Designati per l'Entrata e importazione dei prodotti di interesse sanitario, quali alimenti di origine non animale destinati al consumo umano e provenienti da paesi extra-europei, che devono essere sottoposti ad un controllo sanitario da parte dell’USMAF (Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera).
Troveranno infine posto i punti di entrata del servizio fitosanitario regionale, deputato ai controlli sull'importazione di vegetali provenienti dai paesi terzi e all'attivazione delle eventuali misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali.
Il PCF svolgerà anche un importante compito di supporto tecnico ed operativo agli uffici doganali per il contrasto del commercio clandestino di prodotti animali. Da questo punto di vista, sono già state designate a tale funzioni delle aree preposte.
Al primo piano troveranno ospitalità gli uffici dell'Agencontrol, l'agenzia pubblica per i controlli e le azioni comunitarie che, per conto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, che effettua controlli di qualità su prodotti ortofrutticoli freschi oltre che verifiche istruttorie, contabili e tecniche nell'agroalimentare, nei comparti interessati dagli aiuti comunitari.
Con l’occasione, nello stesso piano saranno riallocati parzialmente gli uffici di Terminal Darsena Toscana S.r.l. (T.D.T.). Il Pcf sarà dotato di 13 celle frigorifere (tra 4° e -20°) da 16 metri quadrati l'una e di 15 zone di carico.
L'edificio diventerà operativo una volta definite dall'AdSP le modalità di movimentazione delle merci verso l'area del PCF e una volta insediatosi il personale degli uffici competenti.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI