Cronaca mercoledì 15 febbraio 2023 ore 16:05
Pesca illegale nell'area marina protetta

La Guardia costiera ha denunciato un diportista che effettuava pesca sportiva con un attrezzo vietato dalla legge
LIVORNO — Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera di Livorno ha sorpreso, all’interno delle acque dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, un pescatore sportivo che con la propria barca pescava utilizzando un attrezzo vietato.
Il Regolamento che disciplina l’area in questione consente la pesca ricreativa, soltanto ai cittadini residenti nei comuni di Livorno, Pisa e Collesalvetti, previa autorizzazione e solo con l’utilizzo di specifici sistemi di cattura, tra i quali non è incluso il cosiddetto “palangaro”, strumento utilizzato invece dal pescatore al momento del controllo.
L’attrezzo da pesca è stato quindi sequestrato l'uomo segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione della Legge quadro sulle aree marine protette, sanzionata penalmente.
L’attività degli uomini della Capitaneria labronica si colloca nella più ampia attività svolta dalla Guardia Costiera per la tutela dell’ambiente, che si declina anche come tutela della biodiversità e dell’ecosistema marino quale habitat naturale degli organismi viventi, con particolare riguardo alle zone di alto valore intrinseco quale l’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria.
Per evitare di incorrere in sanzioni, anche di carattere penale, la Guardia costiera consiglia di consultare la normativa che disciplina la fruizione dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, pubblicata integralmente sul sito internet dell’Ente Gestore a questo link.
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