Politica venerdì 11 ottobre 2024 ore 10:00
Un tweet omofobo fa dimettere l'assessore
Il tweet è dello scorso Agosto ma soltanto recentemente è stato notato e ha provocato polemiche sui social con la richiesta di dimissioni
LIVORNO — L'assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi si è dimesso dalla sua carica e non fa più parte della giunta comunale a guida Salvetti.
Le dimissioni dell'assessore sono state chieste a gran voce attraverso anche un tam tam sui social dopo che Arcigay Livorno ha pubblicato un tweet dell'assessore su X dello scorso Agosto, ritenuto discriminatorio.
Da qui la richiesta di dimissioni anche in forza degli obiettivi di inclusione e informazione della amministrazione Salvetti.
"Soltanto adesso veniamo a conoscenza delle pessime parole che l'assessore alla cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi ha scritto in un suo post del 30 agosto scorso sulla piattaforma X grazie a un tag su questo post. Siamo enormemente rammaricatɜ e disorientatɜ dalle parole scritte dall'assessore. Ci fa specie sapere che queste parole siano state scritte da chi ha la delega amministrativa alla cultura. Cultura che per noi è l'unico antidoto contro i pregiudizi, gli stereotipi e l'odio di cui la comunità LGBTQIA+ è da sempre oggetto. Al di là del significato di questa statua, non comprendiamo a cosa l'assessore si riferisca quando parla di "lavaggio del cervello". Da anni ci scontriamo con forze politiche conservatrici (e non) che inneggiano dell'inesistente teoria gender o alle azioni di propaganda che le associazioni LGBTQIA+ porterebbero avanti nei contesti scolastici e pubblici. L'identità di genere così come l'orientamento sessuale non sono ideologie o teorie da diffondere ma aspetti dell'identità di ognunə di noi che meritano di essere tutelati e affermati. All'assessore Lenzi ribadiamo con forza che le persone transgender esistono e che non è il sesso assegnato alla nascita a fare di una persona una donna, un uomo o qualsiasi altra identità di genere con cui una persona si identifica e si afferma. Anche alla luce degli impegni importanti che l'Amministrazione Comunale si è sempre assunta davanti alle nostre istanze - dall'istituzione del Centro Ascolto LGBTQ+ L'Approdo insieme al Coordinamento Livorno Rainbow all'adesione alla Rete Ready -, chiediamo al sindaco Luca Salvetti, all'intera giunta, alla maggioranza che la sostiene e alle forze di opposizione di prendere fermamente la distanza dalle parole dell'assessore Lenzi", aveva scritto su Facebook Arcigay Livorno.
"Prendiamo atto della decisione del sindaco Luca Salvetti e di tutta la giunta per le dimissioni all’assessore alla cultura Simone Lenzi. - ha scritto Arcigay Livorno su Facebook dopo le dimissioni dell'assessore Lenzi - La scelta della giunta è coerente con l’importante azione di governo che l’Amministrazione Comunale ha portato avanti finora con la nostra collaborazione, per tutelare i diritti della comunità Lgbtqia+ livornese. Nell’esprimere la nostra soddisfazione per la decisione presa, ancora una volta sottolineiamo che l’odio omolesbobitransfobico non può trovare spazi all’interno delle istituzioni, né oggi né domani".
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