Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 20:02 METEO:LIVORNO14°18°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Vardy lascia il Leicester. L’ultimo chiude la porta
Vardy lascia il Leicester. L’ultimo chiude la porta

Attualità mercoledì 09 aprile 2025 ore 16:48

Chiusura di due strade ai mezzi pesanti

Foto di archivio

Dal 15 Aprile al 15 Ottobre 2025 disposta la chiusura h24 dell’Aurelia e della strada regionale 206 ai mezzi pesanti



PROVINCIA DI LIVORNO — È stato firmato lunedì 7 Aprile il decreto del Prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi, che dispone la chiusura totale, h24, alla circolazione dei mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate lungo due importanti direttrici della provincia: la SS1 Aurelia, nel tratto compreso tra il Maroccone e Chioma, la SR 206 “Emilia”, tra Vicarello e la rotatoria in località Malandrone.

Il provvedimento sarà in vigore dal 15 Aprile al 15 Ottobre 2025, giorno e notte, in entrambi i sensi di marcia.

"La sicurezza non è un’opzione, ma un dovere. Non è materia negoziabile.", ha affermato il Prefetto Dionisi -Questo provvedimento nasce dalla consapevolezza che le condizioni attuali del traffico, soprattutto durante la stagione estiva, mettono a rischio la vita delle persone. L’incidentalità di queste strade non può essere sottovalutata. In gioco c’è l’incolumità pubblica, la qualità della vita e la sostenibilità del nostro territorio."

La SS1 Aurelia, nel tratto tra Quercianella e Calafuria, è da tempo teatro di criticità crescenti: strade strette, curve a raggio ridotto, promiscuità tra traffico locale e pesante, aumento del flusso turistico, pedoni e ciclisti.

La presenza di mezzi pesanti in un contesto simile rappresenta un rischio reale, quotidiano, concreto. Eliminare per sei mesi questa pressione è una scelta di tutela collettiva, che restituisce vivibilità e sicurezza a chi risiede e a chi visita questo straordinario tratto di costa.Ma la misura riguarda anche la SR 206 “Emilia”, una strada connotata da una struttura viaria che non risponde più pienamente agli standard di sicurezza necessari per sostenere l’attuale mole di traffico pesante. 

Carreggiate strette, incroci critici, presenza di centri abitati lungo il percorso, mancanza di corsie di emergenza rendono la 206 una direttrice a rischio, dove le probabilità di incidenti sono significativamente più alte.

"Non possiamo attendere che si verifichino eventi gravi per intervenire. La prevenzione è la forma più alta di responsabilità istituzionale.", ha sottolineato il Prefetto , Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da sindaci, cittadini e forze dell’ordine: tutti hanno chiesto un intervento deciso. Abbiamo fatto riunioni di approfondimento di tutti gli aspetti in gioco e la richiesta di chiusura di Istituzioni e cittadini è stata unanime. E abbiamo risposto con un’azione concreta, condivisa e coerente con gli obiettivi di sicurezza stradale."

Un aspetto cruciale che ha inciso sulla decisione riguarda anche la frequentazione notturna della zona di Calafuria, dove una nota discoteca richiama centinaia di giovani ogni fine settimana. La contemporanea circolazione dei tir nelle ore notturne, soprattutto durante il controesodo tra le 3 e le 6 del mattino, ha generato negli anni passati situazioni estremamente critiche, con rischi elevatissimi di incidenti."

 I Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano hanno sollecitato con forza l’adozione di misure urgenti, ponendo all’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica il tema della tutela dei giovani nelle ore notturne. Abbiamo ascoltato, valutato e deciso: l’assenza dei mezzi pesanti da quelle strade è oggi un presidio di prevenzione, di sicurezza reale, di protezione della vita – ha dichiarato ancora il Prefetto Dionisi. La misura avrà ricadute positive su molteplici fronti: sicurezza stradale: riduzione dei rischi per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni;  vivibilità urbana: meno inquinamento, meno rumore, meno vibrazioni nei centri abitati come Quercianella e Vicarello; protezione del patrimonio stradale: minori sollecitazioni su ponti e infrastrutture; - valorizzazione turistica: strade più sicure e decorose attirano visitatori e rafforzano l’economia locale”.

"Abbiamo il dovere di mettere al primo posto le persone. Questo provvedimento non è contro qualcuno, ma a favore di tutti. Chi vive, lavora, viaggia e sceglie questa terra deve sentirsi al sicuro. È questo il senso della nostra azione", ha concluso il Prefetto.

Il decreto è frutto di un’ampia condivisione istituzionale: Prefettura, Forze dell’Ordine, Polizia Stradale, ANAS, Provincia di Livorno, Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, SAT, Autorità Portuale, Camera di Commercio, associazioni di categoria. Un fronte compatto, per una scelta forte, chiara e orientata al bene comune.

Il Prefetto ha inoltre ricordato che, per l’anno 2025, è stato confermato il programma nazionale di riduzioni compensate dei pedaggi autostradali.

"Ringrazio il Ministro Matteo Salvini, che qualche giorno fa, ha annunciato in Senato, la prosecuzione di una misura strutturale importante, destinata alle imprese di autotrasporto regolarmente iscritte all'Albo. Questo programma, finanziato con circa 228 milioni di euro, prevede, tra l’altro, riduzioni sui pedaggi autostradali che variano tra il 4% e il 13%, con particolare attenzione ai veicoli più ecologici e alle tratte percorse. È un sostegno concreto per le imprese che operano nel rispetto delle regole e con mezzi aggiornati. L’informazione, la trasparenza e il coordinamento con le categorie restano fondamentali per garantire equilibrio tra sicurezza e sostenibilità economica", ha concluso il Prefetto.

Per dettagli e aggiornamenti è possibile consultare i canali ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Albo Autotrasporto.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sul posto sono intervenute ambulanza e automedica ma purtroppo l'uomo è deceduto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Politica

Attualità