Cronaca martedì 27 ottobre 2015 ore 14:13
Strage di cernie a Capraia

Danno ambientale enorme in un'area marina a ridosso dell'isola che stava per essere interdetta alla pesca, uccisi esemplari rari
LIVORNO — Undici cernie brune di "Cerniopoli", un'area marina di Capraia indicata come paradiso dei sub, sono state uccise da pescatori senza scrupoli e ora delle due grandi famiglie di pesci che caratterizzavano quell'area rimangono solo quattro
esemplari.
L'area, a breve, avrebbe "finalmente trovato l'ufficialità con la nuova zonazione" che prevede il divieto di pesca. Ma purtroppo il sito, prima nascosto e poi reso noto ai più anche grazie a trasmissioni televisive è diventato conosciuto diventando una delle zone più richieste dal turismo subacqueo,.
Tra le cernie uccise, Tina e Gaspare, attrazioni principali del sito: "È rimasto per ora Ugo e altre tre cernie ovviamente con caratteri completamente diversi".
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