Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:LIVORNO14°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo

Lavoro martedì 19 gennaio 2021 ore 11:09

"Futuro incerto per 400 lavoratori"

Presidio davanti alla raffineria. Macelloni (Fiom Cgil):"8 ditte coinvolte in cambi d'appalto. Mantenere gli investimenti per garantire l'occupazione"



COLLESALVETTI — Fiom, Fim e Uilm hanno tenuto questa mattina un presidio e un volantinaggio davanti alla raffineria Eni di Stagno "Per accendere i riflettori sulle prospettive future dei lavoratori dell'indotto". Lo ha organizzato questa mattina la Fiom Cgil davanti alla raffineria Eni di Stagno. 

"Il prossimo luglio - si legge in una nota a firma di Mauro Macelloni della segreteria Fiom-Cgil della provincia di Livorno- scadranno infatti gli appalti delle ditte che si occupano di manutenzioni metalmeccaniche all'interno della raffineria: 8 le ditte coinvolte nei cambi d'appalto, per un totale di 400 lavoratori. A Eni chiediamo di mantenere gli investimenti per garantire l'occupazione diretta ma anche di confermare risorse economiche adeguate per mantenere i livelli occupazionali dell'indotto"

"Livorno non può permettersi di perdere altri posti di lavoro - prosegue Macelloni- Riteniamo pertanto fondamentale coinvolgere istituzioni locali, Regione, Confindustria e Eni al fine di arrivare alla stipula di un accordo quadro che abbia come obiettivo la tutela dei lavoratori in caso di cambio d'appalto. Serve una clausola sociale affinché tutti i lavoratori dell'indotto possano mantenere il loro posto anche in caso di cambio d'appalto. L'accordo servirebbe a tutelare non solo i 400 lavoratori operanti nell'indotto metalmeccanico ma anche i circa 200 che orbitano all'interno della raffineria in ditte del settore edile, chimico e commercio".

"In relazione alle recenti notizie sui piani dell'Eni relative alle prospettive future dello stabilimento - si legge ancora nella nota della segreteria- chiediamo di aprire un confronto serio e approfondito. Stiamo sentendo parlare di vari progetti sul tavolo: per la Fiom è fondamentale che il saldo occupazionale di qualsiasi operazione sia positivo o al massimo pari a zero. Come rappresentanti dei lavoratori dell'indotto chiediamo di poter partecipare ai tavoli di discussione: riteniamo infatti fondamentale che per l'esecuzione di eventuali lavori necessari all'ammodernamento dello stabilimento vengano utilizzate ditte e manodopera locali. Nel caso fossero necessarie nuove professionalità chiediamo alla Regione di mettere in campo tutti gli sforzi possibili per garantire ai lavoratori dell'indotto un'adeguata formazione".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un 39enne è stato portato in carcere dopo aver violato le misure imposte dal giudice per tutelare la vittima
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità