Attualità martedì 28 gennaio 2020 ore 15:07
Sei nuove pietre d'inciampo

Giorno della Memoria, l'intera Giunta in silenzio alla cerimonia per le sei nuove pietre d’inciampo di fronte alle case dei deportati
LIVORNO — Nell'ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria, il sindaco Luca Salvetti con l'intera Giunta ha partecipato questa mattina, in rispettoso silenzio, alla cerimonia per le nuove pietre di inciampo o stolpersteine a Livorno.
Quest’anno ne sono state installate sei, portando a diciassette il numero totale delle pietre d’inciampo a Livorno, collocate di fronte alle ultime abitazioni dei tanti livornesi di religione ebraica deportati dai nazi-fascisti.
In largo Strozzi alcune scolaresche della città e rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio hanno deposto dei mazzolini di fiori alle nuove piastrelle che ricordano Rosa Adut, Abramo, Selma e Mario Moisè Levi, deportati che vivevano in questa parte della città.
In via del Mare è stato reso omaggio a Piera Galletti e Lia Genazzani, facendo seguito a due incontri con le scolaresche che hanno visto protagoniste a Villa Letizia Anna Galletti, e ai Grazia Levi Coen nel salone Montedoro della Comunità di Sant’Egidio.
A Livorno le prime pietre sono state installate nel 2012, su iniziativa della Comunità di Sant’Egisio, per ricordare persone scomparse nei lager e nella persecuzione ma anche persone sopravvissute alla Shoah e collocate in prossimità dell'ultima abitazione.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI