Attualità martedì 28 dicembre 2021 ore 16:31
La labronica Kayser di nuovo in orbita

Nuovi esperimenti sulla Stazione spaziale internazionale (Iis) grazie agli strumenti messi a punto dall'azienda della famiglia Zolesi
LIVORNO — Si chiama Cytoskeleton l'esperimento che a breve sarà condotto a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iis), grazie anche ad apparecchiature elettroniche e software progettati e realizzati dall'azienda livornese Kayser Italia fondata da Valfredo Zolesi, scomparso pochi mesi fa.
Le apparecchiature sono state consegnate alla stazione spaziale orbitante mercoledì 22 Dicembre, attraverso il vettore privato realizzato da Elon Musk, lo SpaceX Dragon.
L'esperimento Cytoskeleton, promosso dall'Agenzia spaziale europea (Esa), mira a capire il comportamento di alcune proteine quando le colture cellulari in vitro sono esposte a condizioni prossime all'assenza di gravità. Lo studio, condotto dall'Università di Liegi, potrà aiutare a comprendere e trattare patologie e malattie come l'osteoporosi senile, l'arteriosclerosi, gli aneurismi e l'ipertensione.
Kayser Italia non è certo nuova ad attività di questo tipo. Specializzata nello progettazione, sviluppo, realizzazione e collaudo di sistemi e componenti per gli esperimenti scientifici e tecnologici nello spazio, in 35 anni ha già partecipato a circa ottanta missioni e mandato in orbita oltre cento apparecchiature.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI