Cronaca venerdì 27 ottobre 2017 ore 12:21
Si recuperano le auto finite in mare

Approvato il piano di recupero dei materiali finiti in mare dopo l'alluvione. Le operazioni scatteranno dal 30 ottobre
LIVORNO — “Luce verde” alla rimozione delle automobili e dei materiali riversatisi in mare dopo l’alluvione del 10 settembre scorso.
Sono state infatti emanate stamane le ordinanze di polizia marittima da parte della Guardia costiera di Livorno per l’interdizione delle aree che saranno oggetto delle operazioni di sgombero dei fondali negli specchi acquei davanti le località di Ardenza (spiaggia dei Tre ponti), Quercianella e Chioma.
Condizioni meteorologiche permettendo, il piano dovrebbe concretizzarsi nelle giornate del 30 ottobre per la zona di Ardenza, e del 31 ottobre per le rimanenti aree.
La vigilanza sul posto sarà assicurata, per l’intera durata del recupero, dai mezzi della Capitaneria.
Sul posto sommozzatori della Guardia costiera del 5° Nucleo di Genova e dei Vigili del Fuoco di Livorno,opereranno sui fondali con la collaborazione di subacquei di alcune ditte portuali (Setemar, Subsea, Trident). Attività che permetterà ad un pontone della società Neri di Livorno il sollevamento a bordo dei materiali, per trasportarli successivamente in porto e di conseguenza avviare a smaltimento tramite ditte specializzate interessate dal Comune.
Sono sette, in tutto, i mezzi da rimuovere: tre auto, davanti la spiaggia dei Tre ponti, alle quali si aggiunge un carrello, due vetture a Quercianella e un mezzo davanti Chioma.
Un’operazione complessa e delicata, che libererà i fondali marini e senza gravare sulle spese. Tutti i soggetti, infatti, opereranno gratuitamente.
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